Regione Piemonte, su amministratori di condominio e piano montagna arriva l’ok dalla Commissione

Parere favorevole di massima per la proposta di istituzione dell’elenco regionale degli amministratori di condominio e parere positivo a maggioranza sul Programma annuale di attuazione per la montagna 2022: sono le decisioni di questa mattina in terza Commissione, presieduta da Claudio Leone.

Il vicepresidente della Giunta regionale, Fabio Carosso, ha illustrato il programma della montagna finanziato con 2 milioni e 365 mila euro di fondi regionali e con le risorse derivanti dal fondo nazionale per la montagna che quest’anno stanzia circa 100 milioni a livello nazionale. La quota destinata al Piemonte dovrebbe essere di 9 milioni e 700 mila euro.

Il programma prevede tre linee d’azione: interventi di sistemazione del territorio montano, mantenimento dei servizi essenziali, interventi per lo sviluppo e contro lo spopolamento dei territori montani.

La prima firmataria della proposta sugli amministratori di condominio, Alessandra Biletta (Fi), ha illustrato tredici emendamenti tecnici, poi approvati. Queste modifiche sono il frutto del dibattito in Commissione cominciato il 26 maggio e delle osservazioni svolte durante le consultazioni.

Audizione dell’Associazione italiana dislessia
Su richiesta del gruppo Pd, si è svolta l’audizione con l’Associazione italiana dislessia (Aid) per un approfondimento sul tema delle tutele nel mondo del lavoro. Per l’associazione sono intervenuti Bruno Orifalco della sezione di Torino ed Elio Benvenuti del Comitato lavoro nazionale.

La delegazione dell’Aid ha sottolineato che, pur se sottostimata, questa condizione di neurodiversità riguarda almeno il 5% della popolazione, pari a 3 milioni di italiani e ha consegnato tre richieste alla regione.
Formazione ad hoc degli operatori dei centri per l’impiego e dell’agenzia Piemonte lavoro per identificare al meglio le competenze dei potenziali lavoratori dislessici.

Necessità di agevolare il percorso diagnostico negli adulti, inserendo un neuropsicologo dell’età adulta nelle strutture diagnostiche delle Asl, oltre alla necessità di forme di compensazione per i percorsi diagnostici privati. In aggiunta, i Centri per l’impiego dovrebbero avere un percorso diagnostico preferenziale.
Infine adeguate modifiche alle norme dei concorsi per allineare il Piemonte alla legge nazionale.
Nel corso dei lavori hanno posto diverse domande agli auditi: Valter Marin (Lega), Diego Sarno (Pd), Alessandra Biletta (Fi), Marco Grimaldi (Luv), Silvio Magliano (Moderati).