Oscar Green Coldiretti 2022: sul podio anche un’impresa astigiana

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Gli Oscar Green 2022, dal titolo “Riprendiamoci il futuro”, hanno premiato 9 aziende piemontesi nella cornice di Palazzo Asinari di San Marzano, a Torino, sede della federazione regionale Coldiretti, alla presenza del delegato regionale Danilo Merlo, di Stefano Leporati, segretario nazionale Giovani Impresa, di tutti i delegati e i segretari provinciali del movimento, del presidente di Coldiretti Piemonte, Roberto Moncalvo, del Delegato Confederale, Bruno Rivarossa, e di tutti i presidenti e i direttori delle federazioni provinciali.

Con la guerra e i rincari che mettono a rischio la disponibilità di cibo Made in Italy è scattata la corsa alle idee anticrisi dei giovani agricoltori italiani che si impegnano per dare risposte concrete ed innovative alle difficoltà che stanno compromettendo il loro futuro. E’ quanto afferma Coldiretti Piemonte in occasione della premiazione del concorso Oscar Green 2022, giunto alla XVI edizione, che valorizza l’innovazione e le imprese che creano sviluppo e lavoro per rilanciare l’economia dei propri territori.

Le aziende guidate da under 35 sono aumentate del 2% in Italia negli ultimi cinque anni e hanno una superficie superiore di oltre il 54% alla media, un fatturato più elevato del 75% della media e il 50% di occupati per azienda in più. Un vantaggio per il Paese anche grazie alla rivoluzione tecnologica e digitale in atto in Italia con investimenti in droni, gps, robot, software e internet delle cose che valgono già 1,6 miliardi nell’ultimo anno, secondo l’Osservatorio Smart Agrifood.

Dalla zootecnia che genera un sistema di economia circolare perfetto al “ricicaldo” ovvero il pellet che segue la filosofia dello spreco zero, dal riso di colore rosa all’apiterapia, dal simbolo delle Alpi coltivate in pianura ai formaggi di capra che preservano la biodiversità, dall’allevamento che salvaguarda la storica Certosa di Montebenedetto alla sinergia che unisce vino e zafferano fino alla vertical farm per produrre “super food”: tante le idee imprenditoriali che i giovani premiati hanno saputo mettere in campo dando vita a nuove e concrete progettualità, cogliendo anche le richieste del mercato attuale e le nuove necessità.

Roberto Sodano dell’Azienda Agricola Roberto Sodano di Isola d’Asti si è aggiudicato il premio Coldiretti Oscar Green 2022 nella categoria “Energie per il futuro e sostenibilità”, per aver avuto l’intuizione di seguire la filosofia dello spreco zero producendo un prodotto utile e generare reddito.

“Il progetto ​​Ricicaldo nasce dalla necessità di sfruttare il materiale di scarto risultante dalle potature di colture aziendali e pulizie dei boschi oltre ad altro materiale per generare pellet che può essere usato in stufe e caldaie per il riscaldamento, recuperando il potenziale calorico della combustione”. sottolinea Roberto Sodano, dell’omonima Azienda Agricola e vincitore della menzione speciale per la categoria Energie per il futuro e sostenibilità. “Questo materiale destinato allo smaltimento viene, così trasformato in pellet e rivenduto sul mercato o utilizzato in azienda, creando un nuovo introito per l’azienda. Un pellet, quindi, che segue la filosofia dello spreco zero”.

“Giovani e futuro da sempre sono, anche nell’immaginario collettivo, un binomio vincente e, infatti, non è un caso che l’edizione di quest’anno si intitoli proprio Riprendiamoci il futuro – evidenzia Danilo Merlo delegato regionale Giovani Impresa –. Una dimostrazione di come, nonostante le difficoltà generate dalla pandemia, dalla guerra in Ucraina e dagli sconvolgimenti del mercato, le imprese dei giovani imprenditori siano tenaci e volenterose di andare avanti poiché nell’agricoltura vedono traiettorie concrete di futuro. Le aziende che corrono per l’Oscar Green sono rappresentative di un modello di innovazione sostenibile in agricoltura che affonda le sue radici nella terra e nelle comunità”.

“Si tratta di una vetrina molto importante, infatti, con Oscar Green, Coldiretti offre una grande opportunità ai giovani agricoltori che implementano ed innovano il nostro patrimonio economico ed enogastronomico – sottolinea Marco Reggio Presidente di Coldiretti Asti.

“Nonostante le criticità legate alla pandemia e ora alla guerra con il mercato completamente sconvolto, – conclude Diego Furia Direttore Coldiretti Asti le nostre imprese non si sono mai fermate e l’agricoltura piemontese ha bisogno di nuova linfa che proprio le giovani generazioni sanno portare grazie a idee fresche che nascono da esigenze e sperimentazioni, ma che sanno poi concretizzarsi in vere progettualità, come quelle che negli anni sono emerse proprio attraverso questo concorso. Il rinnovato fascino della campagna si riflette nella convinzione comune che l’agricoltura sia diventata un settore capace di offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale, anche grazie alle grandi possibilità d’innovazione che il settore offre sul piano produttivo, ambientale e della sicurezza alimentare”.

LE AZIENDE PREMIATE DEL PIEMONTE
Categoria: ENERGIE PER IL FUTURO E SOSTENIBILITA’
Motivazione: Per la lungimiranza nell’aver investito creando una perfetta economia circolare
Finalista regionale è: Serena Vanzetti della Cooperativa Speranza di Vinovo in provincia di Torino

Categoria: ENERGIE PER IL FUTURO E SOSTENIBILITA’–MENZIONE SPECIALE
Motivazione: Per aver avuto l’intuizione di seguire la filosofia dello spreco zero producendo un prodotto utile e generare reddito
Finalista regionale è: Roberto Sodano dell’azienda agricola Sodano Roberto di Isola d’Asti in provincia di Asti

Categoria: ENERGIE PER IL FUTURO E SOSTENIBILITA’–MENZIONE SPECIALE
Motivazione: Per aver saputo creare un nuovo prodotto con caratteristiche uniche
Finalista regionale é: Riccardo Priora dell’azienda Riccardo Priora di Fontanetto Po in provincia di Vercelli

Categoria: COLTIVIAMO SOLIDARIETA’
Motivazione: Per aver creato una realtà davvero inclusiva ed aver messo a disposizione il mondo delle api per tutte le fragilità
Finalista regionale è: Valter Ellena dell’azienda agricola L’Ape Golosina di Cascina Monfrin di Narzole in provincia di Cuneo

Categoria: CUSTODI D’ITALIA
Motivazione: Per aver saputo valorizzare e custodire il fiore principe delle nostre montagne
Finalista regionale è: Enrica Piumatto della Floricoltura Edelweiss di Villar San Costanzo in provincia di Cuneo

Categoria: CUSTODI D’ITALIA – MENZIONE SPECIALE
Motivazione: Per un forte credo nel territorio e nella valorizzazione della biodiversità
Finalista regionale è: Fedele Lauria della Società Agricola San Lorenzo di Ponzone in provincia di Alessandria

Categoria: CAMPAGNA AMICA
Motivazione: Per aver voluto mantenere vivo il territorio, le sue tradizioni e valorizzare le produzioni agricole di montagna
Finalista regionale è: Manuel Giovale dell’omonima azienda agricola di Borgone di Susa in provincia di Torino

Categoria: FARE FILIERA
Motivazione: per aver avuto l’intuizione di fare sinergia sul territorio creando un binomio vincente ed offrire esperienze sensoriali più complete ai consumatori
Finalisti regionali sono: Paride Chiovini e Maria Elena Randetti dell’omonima azienda agricola di Sizzano in provincia di Novara

Categoria: IMPRESA DIGITALE
Motivazione: Per aver saputo coniugare alla tecnologia idee, passione e voglia di sperimentare mettendosi in gioco in una “nuova” vita
Finalista regionale è: Valeria Dalmasso dell’azienda Greentus di Cuneo

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