Castelletto Merli, ‘anche la vendemmia rischia per la siccità’. L’allarme del consigliere Guarnero

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Il perdurare della siccità sta provocando notevoli danni per i vigneti e mette a rischio il risultato della vendemmia 2022.

“La perdurante mancanza d’acqua non ha consentito alle piante neanche di germogliare, ad arrivare all’ultimo filo di ferro. C’è l’uva, i tralci si sono fermati. E tutto questo è per mancanza d’acqua”. Il grido di dolore è di Piermassimo Guarnero, titolare dell’omonima azienda agricola a Castelletto Merli e in Comune consigliere comunale con delega all’agricoltura.

E si tratta di una mancanza d’acqua che perdura da molto tempo: “Le ultime perturbazioni importanti sono avvenute nel 2021, l’8 dicembre – dice ancora – con una mezza nevicata che aveva lasciato 4/5 centimetri di neve, e la neve è una delle maggiori fonti per i nostri vigneti perché rilascia l’acqua in modo uniforme e ‘tranquillo’ penetrando sino in fondo al terreno, prima c’erano stati il 3 e 4 ottobre 2021 due giorni di pioggia e per trovare un’altra precipitazione importante occorre andare ancora ulteriormente indietro nel tempo sino all’8 luglio dello stesso anno”.

Le precipitazioni, pertanto, nella zona di Castelletto Merli sono ridotte al minimo, non ci sono pozzi o corsi d’acqua, quindi non c’è la possibilità di irrigare, e di conseguenza l’uva è ridotta ai minimi termini, molto piccola, con grappoli che tendono a perdere gli acini. E dire che a inizio luglio i grappoli dovrebbero già essere ‘chiusi’, gli acini si dovrebbero toccare ed essere molto più grandi, al momento invece la situazione è come si fosse almeno due mesi indietro nella maturazione. “Lo choc idrico, la mancanza d’acqua, quindi non danneggia soltanto i foraggi, i frumenti, ma anche la frutta e, in questo caso l’uva – dice ancora Guarnero – se continuiamo di questo passo non possiamo dire quando vendemmieremo e, soprattutto, se si vendemmierà, vanificando quindi il grande lavoro che poteva portare ad una ottima vendemmia”: Fin qui, dunque, il grido di dolore del consigliere comunale castellettese che dice praticamente “non ci si dimentichi in questa situazione di emergenza dei vitivinicoltori”.

Massimo Iaretti

 

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