Asti, sottoscritto in Comune il Protocollo d’Intesa tra la Regione Piemonte e il Partenariato “Monferrato Heritage Unesco”

A compimento delle Deliberazioni e Determinazioni di adesione al Partenariato dell’area denominata “Monferrato Heritage Unesco” da parte dei Comuni di Asti (Capofila), Albugnano, Antignano, Aramengo, Baldichieri d’Asti, Berzano San Pietro, Buttigliera d’Asti, Camerano Casasco, Cantarana, Castellero, Castelnuovo Don Bosco, Capriglio, Cellarengo, Celle Enomondo, Cerreto d’Asti, Chiusano d’Asti, Cinaglio, Cisterna d’Asti, Cocconato, Corsione, Cortandone, Cortanze, Cortazzone, Cossombrato, Cunico, Dusino San Michele, Ferrere, Frinco, Maretto, Monale, Moncucco Torinese, Montafia, Montechiaro d’Asti, Montiglio Monferrato, Moransengo, Passerano Marmorito, Piea, Pino d’Asti, Piova Massaia, Revigliasco d’Asti, Roatto, San Damiano d’Asti, San Martino Alfieri, San Paolo Solbrito, Settime, Soglio, Tigliole, Tonengo, Valfenera, Viale, Villafranca d’Asti, Villanova d’Asti, Villa San Secondo, nonchè quanto approvato dalla Regione Piemonte con propria Deliberazione della Giunta Regionale 8 aprile 2022, si è tenuta oggi la cerimonia della firma ufficiale del Protocollo di Intesa tra la Regione Piemonte e il Partenariato “Monferrato Heritage Unesco”.

L’evento si è svolto presso la Sala Consiliare del Palazzo Comunale di Asti oggi pomeriggio, lunedì 4 luglio. A sottoscrivere il protocollo sono stati Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte, e Maurizio Rasero, Sindaco di Asti, Comune Capofila del Partenariato “Monferrato Heritage Unesco”. Erano presenti Fabio Carosso, Vicepresidente della Regione Piemonte,
Loretta Bologna, Assessore Istruzione – Coordinamento Fondi europei e PNRR — Coesione territoriale, Davide Donati dirigente della Regione Piemonte, Angelo Demarchis, Dirigente Settore Cultura — Istituti Culturali, Manifestazioni e Ricerca finanziamenti, Giuseppe Amico, Responsabile Ricerca finanziamenti, Alessandro Gnocchi e Luca Riva, Referenti comitato “Monferrato Heritage Unesco.

Protocollo Monferrato Heritage Unesco

“Oggi abbiamo formalizzato la costituzione di una squadra con la città di Asti e con gli altri comuni del Monferrato per lavorare insieme e avere più opportunità di accedere ai fondi europei e del PNRR. Un modo per rendere il territorio più forte, soprattutto i Comuni più piccoli che hanno da sempre maggiore difficoltà di accesso alle risorse europee e nazionali.
Questo protocollo d’intesa pone le basi perchè le risorse dell’Europa arrivino in Piemonte e nell’Astigiano, un territorio che storicamente ha ricevuto meno di quanto ha dato. Oggi ci sono le condizioni per invertire la tendenza.”– ha detto il Presidente della Regione Alberto Cirio.

“Con Langhe e Roero, il Monferrato è un unico grande territorio che è sempre più riconosciuto a livello internazionale come zona ricca di bellezze naturali, vini pregiati, paesi con tradizioni culturali di grande fascino, un paesaggio tutto da scoprire e da raccontare. E’ fondamentale che i Comuni, soprattutto quelli di piccole dimensioni, facciano squadra e lavorino in sinergia per ottenere finanziamenti dall’Europa. E’ altresì importante che il Comune di Asti sia il capofila di questo partenariato che ci auguriamo possa produrre risultati concreti a favore del territorio”.- ha affermato il Vice Presidente della Regione, Fabio Carosso.

“Per il Comune di Asti è motivo di orgoglio e soddisfazione essere capofila di 53 comuni nel partenariato Monferrato Heritage Unesco. Con la firma di oggi prosegue il lavoro avviato negli scorsi anni che ha consentito ad Asti ed al suo territorio di raggiungere, in breve tempo, risultati importanti nell’ambito turistico. Ora uniamo le forze con altri Comuni per trovare risorse attraverso i fondi europei ed altri finanziamenti pubblici e privati in grado di attirare investimenti e di creare concrete occasioni di sviluppo. Lo facciamo grazie alla collaborazione con la Regione Piemonte ed in tal senso abbiamo accolto con grande favore la nomina del Presidente Cirio come nuovo Capo della delegazione italiana al Comitato delle Regioni a Bruxelles.”- hanno dichiarato il Sindaco di Asti Maurizio Rasero e l’assessore ai Fondi Europei Loretta Bologna.

Il Protocollo d’Intesa ha come obiettivo “il riposizionamento complessivo dell’Area di partenariato, finalizzato ad incrementarne l’attrattività territoriale e ad accrescerne la coesione territoriale, sociale ed economica, attraverso lo sviluppo di una strategia d’area comune di tipo multisettoriale condivisa a più livelli, che sia in grado di attrarre fondi europei, fondi pubblici e fondi privati.”

I 4 pilastri su cui si fonda il progetto del partenariato sono:
1) Ambiente: obiettivi prioritari riduzione dell’inquinamento e difesa del territorio
2) Turismo: sviluppo economia locale legata all’incremento degli arrivi e della permanenza dei flussi turistici
3) Agricoltura: contrasto allo spopolamento delle aree rurali e dell’abbandono del comparto agricolo
4) Benessere sostenibile: sviluppo dell’offerta lavorativa ed incremento della popolazione residente