Anche gli alpini astigiani sono “Uomini di Mondo”

Era il 1952 e Totò nel film “Totò a Colori” propose per la prima volta la celebre frase “Sono un uomo di mondo ho fatto tre anni di militare a Cuneo”. In seguito il Principe l’ha poi ripetuta in almeno una decina di film, diventato un vero e proprio tormentone cinematografico.

A settant’anni da quella prima volta, un manipolo di alpini astigiani che hanno fatto il servizio militare a Cuneo, riuniti dal Capogruppo Piero Bosticco, del Gruppo Sbocchi Nord della Sezione ANA di Asti, ricordando la celebre frase pronunciata dall’attore napoletano, ha effettuato una gita a Cuneo con una tappa davanti alla gigantografia dell’Albo d’Onore dell’”Associazione Uomini di Mondo” eretta nel 1998 (nella foto i partecipanti da sinistra: Mario Vairo, Roberto Nava, Piero Bosticco, Renzo Baldi, Giorgio Gianuzzi, Gianni Faita e Maurizio Richetta).

Questa opera grafica posizionata nel giardino di fronte alla Questura di Cuneo, in piazza Torino, fa parte di un percorso che si snoda attraverso la città sulle tracce di Totò e degli Uomini di Mondo: sempre a cura dell’Associazione goliardica che raggruppa oltre 15 mila iscritti, lo scorso mese di aprile è stata inaugurata una nuova statua in legno dedicata al principe Antonio de Curtis e posta di fronte alla caserma “Ignazio Vian” del 2° Reggimento Alpini. Al termine del giro culturale per le vie della capitale della “Granda” gli alpini astigiani, hanno raggiunto l’Osteria “Il Barcollo” a Limone Piemonte per il pantagruelico pranzo offerto dal neo pensionato alpino Maurizio Richetta.