Al Palazzo del Michelerio presentata la “Guida Turistica ed enogastronomica della Città di Asti”

Oggi pomeriggio, venerdì 1 luglio, presso il Museo Paleontologico del Palazzo del Michelerio, si è tenuta la presentazione della “Guida Turistica ed enogastronomica della Città di Asti”.

Dopo il saluto del presidente del Parco Paleontologico Astigiano, Livio Negro, e dell’assessore del comune di Asti, Paride Candelaresi, gli autori della guida, Matteo Gazzarata e Massimo Camurati, hanno dialogato con la giornalista Barbara Notaro Dietrich, moderatrice della presentazione e con Graziano Delmastro, direttore del Parco Paleontologico Astigiano.

I primi capitoli del volume 8 presentano una selezione di siti storico artistici, di eventi e di escursioni fuori porta, i capitoli da 9 a 11 presentano una selezione di ricette della tradizione astigiana e di esperienze enogastronomiche (dal vino all’amaretto di Mombaruzzo), il capitolo 12 fornisce alcuni consigli per l’organizzazione e la pianificazione della visita.

Guida gastronomia Asti

BIOGRAFIE DEGLI AUTORI

Matteo Gazzarata è nato a Castello di Annone (AT) nel 1973, si è laureato in Scienze Politiche – indirizzo Politico Internazionale all’Università di Torino. Dopo una breve esperienza presso l’ufficio commerciale di una azienda di automazioni industriali, intraprende la carriera turistica gestendo gli uffici escursioni presso alcuni villaggi vacanza in Turchia e sull’isola di Mauritius. Nel 2004 consegue la licenza come Guida Turistica per la Provincia di Asti e nel 2007 anche per la Provincia di Torino. Collabora con numerose agenzie e tour operator statunitensi e canadesi sia nell’accompagnamento fisico dei visitatori sul territorio, sia nella pianificazione degli itinerari di viaggio, nella selezione delle attrazioni e dei fornitori e gestisce il sito www.turinpiedmontguides.com attraverso il quale propone visite guidate ed escursioni su tutto il territorio della Regione Piemonte. Parla fluentemente Inglese e Spagnolo.

Massimo Camurati è nato per caso ad Alessandria nel 1973 ed Astigiano di adozione, dopo la qualifica professionale inizia la carriera come capo partita a Milano per poi spostarsi sull’isola di Maui nelle Hawaii, dove coordina l’apertura del primo ristorante italiano dell’isola e in Argentina dove organizza workshops di cucina italiana presso il ristorante “Sardis”; tornato in Italia lavora, presso il ristorante stellato “Panoramica” di Loranzè fino alla chiusura e al ristorante “Savoia” di Torino. Dopo le esperienze professionali, opta per il ruolo di formatore presso la locale scuola alberghiera (AFP Colline Astigiane), che gli consente di meglio bilanciare l’attività con il nuovo ruolo di papà e di osservare l’evoluzione della cucina moderna attraverso gli occhi dei suoi allievi. La cucina di Massimo è fondata sulla tradizione, con inserimenti creativi e sperimentazioni di contaminazione tra culture differenti e sulle presentazioni dei piatti, alle quali presta una cura maniacale oltre ad una non comune attenzione ai dettagli. È partner del progetto Custom Food® (www.customfood.it),in collaborazione con il collega e amico Mario Ferrero.

Presentazione guida gastronomica asti