Ufficio Scolastico Territoriale di Asti: le principali questioni sul tavolo della nuova dirigente Laura Bergonzi

Palestre e dimensionamento scolastico: queste le questioni principali che dovranno essere affrontate da Laura Bergonzi, nuova dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale Asti-Alessandria.

Torinese, 44 anni, Bergonzi è stata funzionaria amministrativa, legale e contabile presso Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte per dieci anni fino al 2019 e dirigente dell’USR Sicilia Ambito Territoriale di Trapani nel 2020 e 2021. Ritornata nel 2022 nella sua regione di origine ha assunto il nuovo incarico astigiano lo scorso 21 aprile.

“Sono contenta di essere tornata nella mia Regione – afferma Bergonzi – Nelle prime settimane di lavoro ho incontrato in modalità online i vari dirigenti scolastici con cui ho avuto modo di confrontarmi. Qui ad Asti ho trovato un ufficio scolastico sottodimensionato dal punto di vista del personale, ma con colleghi preparati e competenti cui ho chiesto di sacrificare un po’ del periodo estivo per poter garantire a settembre un avvio di anno scolastico ottimale”.

Sono diverse le questioni che la dirigente si troverà ad affrontare. Oltre al nodo delle nomine per i nuovi docenti che saranno fatte entro il 31 agosto, una delle problematiche più imminenti è quella relativa alle palestre disponibili nelle scuole di Asti.  E’ previsto per mercoledì 29 giugno un incontro con scuole ed istituzioni per coordinare l’accesso degli studenti nelle ore di educazione motoria alle poche palestre presenti in città.

Altro tema rilevante per l’Astigiano, caratterizzato da classi molto numerose nel capoluogo e realtà piccole nei piccoli comuni di provincia, è quello del dimensionamento scolastico. “Spesso i nostri uffici sono accusati di attuare una fredda logica dei numeri. Purtroppo abbiamo delle norme con standard numerici precisi da far rispettare. In provincia abbiamo numeri di iscritti sempre in diminuzione nel primo ciclo di istruzione. E’ necessario creare una task force che metta insieme Comuni e Provincia per poter garantire livelli essenziali di prestazione”.

Ancora nessuna indiscrezione, invece, sulle normative anticovid per l’avvio del prossimo anno scolastico. “Stiamo vivendo un ritorno alla normalità con un esame di maturità  che si avvicina alla modalità pre-Covid con due prove in presenza invece che un unico colloquio e la possibilità di togliere la mascherina. Speriamo che questo allentamento delle misure possa continuare, ma ad oggi non abbiamo ancora direttive certe per settembre”.