Sulle politiche LGBT solo Chirio e Crivelli passano la sufficienza (secondo Asti Pride)

Asti Pride aveva promesso nelle scorse settimane di giudicare il programma politico di candidati a sindaco in base ai contenuti sulle tematiche LGBT.

Pubblichiamo i risultati di queste analisi:


Come preannunciato nei giorni scorsi abbiamo inviato alle candidate sindache ed ai candidati sindaci la richiesta di inoltrarci i loro programmi elettorali per verificarne e valutarne i contenuti riferiti ai diritti di uguaglianza ed inclusione con particolare attenzione alla comunità LGBTQI+.

Lo abbiamo fatto ed oggi vi presentiamo i risultati.

 

Le valutazioni sono state espresse con il seguente metro di misura:

INSUFFICIENTE

SUFFICIENTE

DISCRETO

BUONO

OTTIMO

 

La valutazione di INSUFFICIENTE è stata attribuita di default anche ai candidati che non hanno dato riscontro alla nostra richiesta e non solo a contenuti del programma ritenuti tali.

Le candidate ed i candidati che hanno risposto sono: CHIRIO, CRIVELLI e PUGLISI

CHIRIO: il programma ufficiale non cita mai questioni collegabili ai diritti della comunità LGBTQI+. La candidata ci ha fatto però avere una dichiarazione ufficiale, a latere del programma, che riportiamo : “Italexit nasce per promuovere il valore dell’ inclusione e denuncia ogni forma,in maniera ferma  di discriminazione sociale. Ritengo fondamentale aprire un tavolo di confronto e di ascolto con la comunità LGBT al fine di instaurare un dialogo sulle tematiche più rilevanti e che portino a un processo di sviluppo e integrazione sempre maggiore. Saranno i cittadini stessi appartenenti a questa comunità,col supporto delle associazioni ad illustrarci in base alla loro esperienza il modo più idoneo per agire nel nostro territorio. Il rispetto delle minoranze va tutelato e ascoltato con partecipazione da parte delle istituzioni al fine di esprimere democraticamente la propria posizione,uno dei principali cavalli di battaglia di Italexit.”

Per questa presa di posizione, seppur espressa al di fuori del programma, la valutazione attribuita è: SUFFICIENTE.

CRIVELLI: il programma ufficiale ha un capitolo interamente dedicato ai DIRITTI, precisamente il punto 5.11 riporta come titolo “DIRITTI LGBT” in cui si legge ; “L’impegno per una collaborazione costruttiva e costante nel tempo, tra l’Amministrazione Comunale e le principali associazioni LGBTQI+ operanti in città, con ascolto ricettivo delle istanze. Attenzione alla tematica dell’omobitransfobia, sia a livello di formazione all’interno delle istituzioni scolastiche e pubbliche, sia con l’adesione del Comune di Asti alla rete READY (http://www.reteready.org/ “.

Visti gli impegni di principio e gli impegni concreti, la valutazione attribuita è : BUONO

PUGLISI: il programma ufficiale non cita mai questioni collegabili ai diritti della comunità LGBTQI+. La valutazione attribuita è: INSUFFICIENTE

Le candidate ed i candidati che non hanno risposto sono: DEMARIA, RASERO, RUFFINO e TOMASINI.

DEMARIA: la valutazione attribuita è: INSUFFICIENTE (programma non pervenuto)

RASERO: la valutazione attribuita è: INSUFFICIENTE (programma non pervenuto)

RUFFINO: la valutazione attribuita è: INSUFFICIENTE (programma non pervenuto)

TOMASINI: la valutazione attribuita è: INSUFFICIENTE (programma non pervenuto)

L’Associazione Asti Pride invita tutta la comunità LGBTQI+ astigiana a prendere in forte considerazione tali valutazioni ed esprimere un voto coerente rispetto alle agli impegni presi dalle candidate e dai candidati sindaci.