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Siccità, i Comuni astigiani raccomandano di non sprecare acqua

Si sente parlare negli ultimi giorni di siccità e emergenza idrica. Cosa significa? Dobbiamo preoccuparci? Cosa possiamo e dobbiamo fare nella nostra vita quotidiana?

Da diversi mesi in Piemonte, così come in moltre altre regioni italiane, non piove. Si parla di deficit idrico cioè di una situazione generalizzata di carenza di acqua: le scarse o assenti precipitazioni hanno infatti causato un abbassamento del livello di acqua presente nei fiumi, nei laghi e nelle falde sottoterra.

La situazione, ulteriormente aggravata dalle temperature elevate, preoccupa gli agricoltori che hanno difficoltà ad irrigare i campi, le istituzioni, che devono far fronte all’emergenza con politiche adeguate, e i cittadini, che potrebbero avere limitazioni nell’uso dell’acqua.

Per ora nell’Astigiano le forniture di acqua che arrivano nelle nostre case sono garantite, ma alcuni comuni stanno invitando i propri cittadini a prestare attenzione e a non sprecare questo bene di prima necessità, riducendo la quantità utilizzata per tutti gli usi quotidiani.

Il Comune di Buttigliera d’Asti per esempio evidenzia che l’acqua potabile è una risorsa limitata e che occorre pertanto utilizzarla solo per scopi umani. E’ vietato quindi usare l’acqua dell’acquedotto per irrigare prati e orti o per lavare le auto. Sulla stessa linea anche il sindaco di San Damiano d’Asti che consiglia la massima parsimonia anche perchè siamo appena all’inizio dell’estate.

[Nell’immagine l’invito del Comune di Buttigliera d’Asti]