Sergio Miravalle lancia un progetto per rilanciare il Festival: “Ecco come salverei le Sagre” (documento)

Nel dibattito che sta prendendo piede in questi giorni sul futuro, sempre più incerto, del Festival delle Sagre, si inserisce anche il direttore di Astigiani, Sergio Miravalle, che ha pubblicato un intervento per rilanciare e “salvare” l’importante rassegna enogastronomica.

“Gli organizzatori sembrano avere la testa annebbiata e si rifugiano nei problemi di natura economica e di aumento dei costi, scaricandoli sulle Pro loco a loro volta alle prese con la “crisi della vocazioni”, nel trovare volontari veri e motivati -afferma –
Da cronista e osservatore di lungo corso del Settembre astigiano penso che per il rilancio servano idee concrete che superino il muri del “non si può fare” e del “non si è mai fatto”. Non tutte si potranno realizzare subito, ma almeno discutiamone”.

Collaborazione con il Palio

Il progetto passa da una collaborazione più stretta con il mondo del Palio: “Vanno favoriti i gemellaggi tra borghi e rioni cittadini e le Pro loco a cominciare dalle cene propiziatrici della vigilia del Palio. Molte Pro loco possono essere ospitate dai borghi nelle loro piazze non abbandonando però il richiamo della grande piazza trasformata in Villaggio contadino”.

Un Festival delle Sagre “europeo”

Altra proposta è un richiamo europeo alla manifestazione: “Un Festival della Sagre europeo che ospiti ogni anno in sfilata e in piazza una realtà gastronomica di un paese comunitario (sono 27: dal bacalau portoghese alla feta greca) e un festival nazionale che proponga un piatto tipico di una delle altre 19 regioni italiane (dallo strudel altoatesino al panino ca’ meusa palermitano)”.

Una app per eliminare le code

Un aspetto, invece tratta i temi logistici: “Bisogna investire in comunicazione dell’evento, soprattutto on line, creando un’app che
consenta di scegliere e pagare i piatti, evitando almeno le code alle casse.  Ci vuole poi uno spazio relax ai giardini. I vicini giardini pubblici trasformati in spazio relax (e perché no anche di pennichella) con allegra animazione, la domenica e il sabato pomeriggio, per bambini che rimandino ai giochi di una volta (corsa nei sacchi, con le birille, tiro alla fune, rubabandiera)”.

Ecco il documento completo:

Festival della Sagre 2022