Secondo rogo in via Guerra in una settimana, Cerruti (M5S): “Basta diossina nelle case di Asti”

Un'emergenza nell'emergenza, dal momento che per spegnere le fiamme i vigili del fuoco devono utilizzare litri e litri d'acqua, bene ogni giorno sempre più prezioso.

I roghi in via Guerra si succedono con una frequenza disarmante: dopo pochi giorni dall’ultimo episodio, ieri sera i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per l’ennesimo incendio di materiale tossico. Un’emergenza nell’emergenza, dal momento che per spegnere le fiamme i vigili del fuoco devono utilizzare litri e litri d’acqua, bene ogni giorno sempre più prezioso.

Sulla questione è intervenuto oggi il consigliere del Movimento 5 Stelle Massimo Cerruti“Siamo alle solite. Con il grande caldo estivo molti cittadini astigiani esasperati non possono nemmeno tenere le finestre aperte di notte per far entrare un po’ di fresco a causa dei consueti roghi tossici e degli odori irrespirabili – scrive – i pericoli incombenti per la salute pubblica sono reali e diverse persone segnalano di risvegliarsi nella notte con forti bruciori di gola per non parlare poi degli operatori che sovente devono lavorare in condizioni di alto rischio per la presenza fra l’altro di bombole di acetilene. Ma quanta puzza di plastica bruciata e diossina dovremo ancora respirare e quanti rischi dovremo ancora correre prima che qualche autorità competente intervenga adeguatamente?”

“Da quando il Sindaco é stato rieletto stiamo pure assistendo con preoccupazione ad una ulteriore consistente intensificazione dei fenomeni illeciti: chissà come mai, sembra quasi che i colpevoli con la conferma di questa amministrazione sentano di aver maturato diritti inalienabili oltreché una totale impunità di fronte a gravissimi atti contro la legge – continua – e di fronte a tutto ciò colpisce ancora una volta il silenzio assordante del Sindaco, di questa amministrazione e dell’ex vicesindaco ora degradato ad assessore alle periferie che si vantava pure di averli “formalmente chiusi” i campi nomadi. Bisogna intervenire subito per tutelare la salute e la vivibilità dei cittadini. La campagna elettorale é finita, i manifesti, le vetrine ed i bus non sono più tappezzati di banali slogan e sterili promesse, ora é tempo di agire. Ho presentato interpellanza urgente per il prossimo Consiglio Comunale, vorrei sapere un po’ di cose: se dopo anni sono a conoscenza delle reali cause del problema e del suo progressivo peggioramento, come sia possibile che tutto ciò avvenga ad opera di occupanti in modo ormai abusivo di aree di proprietà comunale e come possa avvenire il ciclico accumulo di rifiuti; se recentemente è stata fatta analisi della qualità dell’ aria e delle falde acquifere, quanti interventi di VVFF, Polizia e rimozione rifiuti sono avvenuti ad oggi nell’anno 2022 e con quali costi; ma soprattutto cosa si intende fare per risolvere al più presto il problema, oltre ovviamente a richiedere il consueto tavolo sulla sicurezza ed infine in passato a quanti tavoli il Sindaco ha già partecipato sul tema, con quali decisioni maturate e risultati ottenuti dal 2017 ad oggi. Rispondano nel merito e propongano una soluzione valida se ne sono capaci, la valuteremo seriamente perché ne va della salute di tutti noi”.

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