L’oro di Silvestro Cavallito: a Cocconato un convegno sulla cucina della Bella Époque

Martedì 21 giugno presso l’Osteria della Pompa, a Cocconato, si terrà il convegno sulla cucina della Belle Époque dal titolo “L’oro di Silvestro Cavallito, collaboratore e primo discepolo italiano di Auguste Escoffier, Re dei cuochi, cuoco dei Re”.
L’evento è organizzato dell’associazione cocconatese Antares in collaborazione con I Discepoli di Escoffier, associazione internazionale che conta oltre 25.000 membri e che si occupa di tramandare le ricette e le tradizioni del grande cuoco francese.

Auguste Escoffier

Auguste Escoffier (1846-1935) inizia a lavorare a 13 anni come apprendista nella trattoria di uno zio a Nizza; a 19 anni si trasferisce al Petit Moulin Rouge di Parigi, un locale di gran moda, frequentato da vip e dai più importanti personaggi dell’epoca come Léon Gambetta, il Principe di Galles, l’attrice Sarah Bernhardt. I tratti salienti della sua lunga e scintillante carriera lo vedono aprire nel 1876, a 30 anni, il suo primo ristorante a Cannes, mentre dirigeva contemporaneamente, come gestore o capocuoco, vari altri ristoranti. Nel 1880 assume la direzione del Grand Hotel di Monaco, ed inizia così una straordinaria carriera che lo vede impegnato al Savoy di Londra, al Ritz di Parigi e al Carlton Hotel di Londra.

Creativo, innovatore, autore di numerosi libri, nelle cucine in cui opera addestra un’intera generazione di futuri grandi cuochi, tra cui l’italiano Luigi Carnacina. A lui si deve l’invenzione di ricette conosciute in tutto il mondo, come la famosissima Pesca Melba.

Silvestro Cavallito

Silvestro Cavallito, (1868-1944), originario di Cocconato, durante il periodo della sua immigrazione in Inghilterra conosce Escoffier e collabora con lui. Lo testimoniano alcuni carteggi dell’epoca che in occasione del convegno verranno illustrati ai partecipanti. Tra i documenti c’è anche un quaderno di cucina del Carlton Hotel di Londra, allora diretto da Escoffier, contenente le ricette degli chef che vi lavoravano, una di queste con la firma di Silvestro Cavallito, e alcuni menù e ricette inedite dello stesso Escoffier. Grazie al suo lavoro da chef, Silvestro Cavallito finanzia la costruzione dell’Osteria La Pompa di Cocconato, che inaugura nel 1924, una volta rientrato definitivamente in Italia.

L’evento

Il convegno avrà inizio alle ore 18.00. La conduzione è a cura di Mario Averone. I relatori saranno Massimo Malfa, architetto urbanista, delegato di Asti dell’Accademia Italiana della Cucina, presidente del Rotary Club di Asti, Alberto Goria, delegato di Asti dell’Accademia della Cucina, già sindaco di San Paolo Solbrito, Donatella Clinanti, responsabile del Centro Studi dell’Accademia Italiana della Cucina e Aldo Rodino, storico e consigliere dell’associazione I Discepoli di Escoffier, sezione Piemonte e Valle d’Aosta.

La cena a seguire sarà preparata dagli chef dei Discepoli di Escoffier di Piemonte e Valle d’Aosta in collaborazione con l’associazione Antares nella persona di Sergio Pelizzoli, secondo le ricette di Escoffier. Il Consorzio Riviera del Monferrato si occuperà dell’abbinamento dei vini.
La fornitura del dolce è a cura di Fabrizio Galla, chef pasticcere e vincitore di numerosi premi e riconoscimenti, tra cui le “tre torte” della guida “Pasticceri & Pasticcerie” del Gambero Rosso.
Al convegno sarà presente Marco Protopapa, assessore all’Agricoltura, Cibo, Caccia e Pesca della Regione Piemonte.
Parteciperanno inoltre Pierre Alain Favre, Presidente europeo dell’associazione I Discepoli di Escoffier, e Claudio Barisone, Presidente della sezione Piemonte-Valle d’Aosta e vice Presidente nazionale della stessa associazione.
L’evento è patrocinato dal Comune di Cocconato. Il costo per la partecipazione al convegno e alla cena è di 80 euro. Per info: antares.cocconato@gmail.com 334.7728564.
Prenotazioni entro il 12 giugno 2022.

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