Giovanni Toti: “Sul retroporto di Genova, Liguria e Asti hanno un obiettivo comune” (videointervista)

Ultimo leader atteso ad Asti, Giovanni Toti, governatore della Liguria e leader di Cambiamo!, non ha fatto mancare il proprio contributo alle ultime ore di campagna elettorale di Asti al Centro.

All’ incontro erano presenti Luca Quaglia, coordinatore provinciale di Asti al Centro, Ugo Bosia, commissario cittadino, Paolo Greco, coordinatore regionale UDC e il senatore Massimo Berutti, coordinatore regionale di Unione di Centro.

Toti: “Moderati vuol dire incidere sulla società”

Siamo qui per la visione politica dei prossimi 5 anni – ha esordito il governatore della Liguria – sono a supporto di questa lista per cui lavoro da quando sono sceso in campo. L’Italia che si rimbocca le maniche deve trovare un riferimento in quel centro politico moderato. Che vuol dire mettere in campo la competenza e la pragmaticitá nella società. Essere moderati vuol dire non fare politica per testimonianza ma per incidere la carne viva di una società”.

“Ad Asti finalmente la casa dei moderati”

Il sindaco Rasero ha portato sulla città una visione d’insieme, non secondaria – ha detto Massimo Beruttiil nostro progetto si colloca in un’area centrista: il nostro paese ha bisogno di forze moderate che interpretino la politica in forma completamente differente”.

L’idea di Asti al Centro all’ interno della mia coalizione parte molto da lontano – afferma Maurizio Raserosono particolarmente contento che l’elettorato moderato oggi possa entrare nella mia squadra. Credo che Asti al Centro ci possa dare quel qualcosa in più: vogliamo chiudere la partita nei prossimi giorni perché non c’è un momento da perdere”.

“Sul retroporto di Genova comunità di intenti”

“Il progetto di Asti sul retroporto di Genova è un obiettivo comune. Sulle aree portuali liguri stiamo investendo due milioni di euro – questo la linea politica di Giovanni Toti  – stiamo lavorando per portare il porto di Genova dai due milioni di contenitori ai quattro milioni e mezzo. Genova non ha questo spazio: abbiamo bisogno di una cintura logistica nel basso Piemonte. Io credo che i prossimi 5 anni saranno davvero molto importanti per questo progetto”.

Il retroporto di Genova è una grandissima occasione per il nostro territorio – così Luca Quaglial’imperativo è creare occupazione e movimento”.

Il collegamento con la Liguria è strategico – sottolinea Bosia – purtroppo oggi viviamo criticità importanti nei collegamenti e nelle infrastrutture. Dobbiamo lavorare con le città e le realtà locali per il futuro del nostro territorio”. 

Nei porti liguri transita più di metà del traffico merce del nostro paese: il retroporto di Genova è una partita fondamentale per la nostra città – ha concluso Rasero – dobbiamo mettere a disposizione il nostro territorio perché questa città crei occupazione e sviluppo. Per farlo abbiamo la possibilità di investire”.

Ecco la nostra videointervista al governatore della Liguria Giovanni Toti.

Giovanni Toti ad Asti
Giovanni Toti ad Asti
Giovanni Toti ad Asti
Giovanni Toti ad Asti
Giovanni Toti ad Asti
Giovanni Toti ad Asti
Giovanni Toti ad Asti