Cibi e vini locali nello spettacolo “La storia di Taborre e Maddalena”, in scena a Canelli

A Canelli continua il ricco nuovo programma di eventi per l’estate “En plein air”, volti a consolidare il ritorno all’incontro dal vivo con il pubblico e i turisti e per valorizzare il proprio territorio.

Gli spettacoli serali sono organizzati nel nuovo anfiteatro che è stato inaugurato alla Cascina La Moncalvina, immerso nella natura, in reg. San Giovanni 126. Venerdì 17 giugno alle ore 21.30 ci sarà il divertentissimo spettacolo “La storia di Taborre e Maddalena”, del raccontar mangiando con Enrico Messina, in scena con il musicista Mirko Lodedo.

Torna nell’Astigiano lo straordinario narratore e affabulatore pugliese Enrico Messina, da molti ricordato per gli spettacoli a “Teatro e Colline”, “Paesaggi e oltre” e altri. Lo spettacolo narra la storia di due giovani, Taborre e Maddalena, il figlio di un conte e la figlia della sua sguattera, che la sorte ha destinato a vite diverse. Fuggono dal loro impossibile amore e trovano rifugio in una radura del Gargano, presso la casa di un vecchio pastore che l’uomo ha costruito intorno a un grande albero di pere. Nell’incontro silenzioso dei tre l’uomo offre ai due ragazzi un frutto che i tre mangiano in silenzio. Poi, piantati i semi dell’albero raccolti e custoditi per tutta la sua vita, il pastore comincia la narrazione. E racconta la storia di un re di un’epoca lontana che aveva tre figli e un grande giardino con, al centro, un albero di pere…
Il lavoro nasce dall’incontro di un attore e un musicista che, ritrovatisi intorno ad una tavola imbandita con cibi semplici, hanno cominciato a raccontarsi. E le storie sono nate dai suoni piccoli della tavola: il suono delle posate nei piatti, il gorgoglio del vino che cade nel bicchiere, il tintinnio dei bicchieri che s’incontrano nel brindisi… per diventare musica e parole. Perché così nascono le storie: intorno a un tavolo, con i suoni e le parole semplici di chi si ritrova a condividere una cena, un pasto.

Nel racconto ogni volta il menù della cena di scena è diverso, adattandosi alle tipicità del luogo dove lo spettacolo è rappresentato e gli attori in scena lo “raccontano” nella lingua o nel “dialetto” del posto. Per Canelli, sulla loro tavola ci saranno piatti tipici cucinati dall’Osteria dei Meravigliati e i vini di Bosca: l’Alta Langa Metodo Classico Ispiro e il Piemonte Rosè Esploro, Metodo Charmat.

Commenta Enrico Messina: “Raccontare storie è arte antica e necessità profonda dell’essere umano. Dare forma di storia all’esperienza vissuta, per comprendere e dare ordine a quanto accade, conservarne la memoria, creare un senso di appartenenza. E nulla più del cibo quel senso di appartenenza, di condivisione evoca. Il cibo diventa elemento identitario per il pubblico che, nel “racconto” del piatto (ogni volta diverso) che gli attori in scena stanno gustando, si riconosce, ritrovandosi anche lui a tavola. Così, intorno al canovaccio della storia, lo spettacolo si dipana attraverso una continua serie di improvvisazioni, legate al momento conviviale della tavola in cui, come in ogni convivio che si rispetti, tutto può accadere perché il cibo ha il sapore delle emozioni.”

La musica originale in scena è di Mirko Lodedo, la collaborazione alla messa in scena è di Micaela Sapienza, lo spettacolo è di Armamaxa Teatro, Casarmonica e Teatri Abitati – Residenza Teatrale di Ceglie Messapica.

Biglietto 10 € intero / 5 € ridotto (fino ai 12 anni). È consigliata la prenotazione sul sito Appuntamento Web:
https://www.appuntamentoweb.it/it/piemonte/asti/canelli/canelli-al-balbo-e-en-plein-air-2022/la-
storia-di-taborre-e-maddalena-venerdi-17-giugno-2022/

Informazioni su: sul sito e sui social di Visit Canelli e Teatro degli Acerbi e del Teatro Balbo Canelli, Comune di Canelli uff. manifestazioni 0141820237 – Teatro degli Acerbi 3518978847. La programmazione all’aperto proseguirà, sempre all’Anfiteatro alla Moncalvina: domenica 3 luglio alle 21 con il circo contemporaneo dove la Compagnia Nando e Maila porterà in scena lo spettacolare “Kalinka”, per tutti, grandi e piccini.

La stagione è realizzata dal Comune di Canelli e Fondazione Piemonte dal Vivo in collaborazione con il Teatro degli Acerbi Ha il sostegno della Fondazione CRT e della Fondazione CRAsti, main sponsor Fimer srl.

Il programma estivo è legato al progetto del Teatro Balbo che ha visto come main sponsor Bosca e Arol SpA e dagli sponsor Enos srl, Banca di Asti, Cavagnino& Gatti Macchine Etichettatrici, DRC Costruzioni Generali srl e Punto Bere srl.