Asti, venerdì nella Chiesa di San Martino il concerto della Theresia Orchestra

Venerdì 1° luglio alle ore 21 nella Chiesa di San Martino (Piazza San Martino 11) di Asti si terrà il concerto della Theresia Orchestra, un evento proposto dai Musici di Santa Pelagia – l’associazione che gestisce dal 2017 l’Istituto Civico di Musica “Giuseppe Verdi” e che da quest’anno organizza in varie location di Asti la rassegna Regie Sinfonie – e coprodotto dalla Fondazione Academia Montis Regalis.

Fondata nel 2012 su impulso di un gruppo di mecenati, la Theresia Orchestra riunisce al suo interno musicisti di età inferiore ai 28 anni specializzati in prassi esecutiva storicamente informata e provenienti dalle principali istituzioni accademiche di formazione musicale di tutta Europa, offrendo loro la possibilità di esibirsi in contesti prestigiosi e approfondire le proprie conoscenze nell’ambito artistico e professionale.

Il programma del concerto sarà imperniato sulla produzione orchestrale di Ernst Eichner, compositore tedesco morto nel 1777 all’età di soli 37 anni, di cui ci sono pervenute circa 30 sinfonie, quattro delle quali verranno eseguite dall’orchestra sotto la direzione di Vanni Moretto, uno dei maggiori specialisti del genere della sinfonia settecentesca. Il ricchissimo panneggio sonoro – che vede la partecipazione accanto agli archi di una vasta compagine di strumenti a fiato, comprendente due oboi, un fagotto e due corni – la trascinante vivacità delle quattro sinfonie – che rappresentano tutta la breve parabola artistica di Eichner – e l’ammaliante bellezza della loro vena melodica consentiranno al pubblico di scoprire l’arte raffinata di uno dei compositori più brillanti dell’Orchestra di Mannheim – una delle formazioni strumentali più celebrate della metà del XVIII secolo – che merita di essere riscoperto come uno dei maestri più originali accanto ai contemporanei Haydn e Mozart.

ERNST EICHNER (1740-1777)
Sinfonia in re maggiore op. 1 n. 1
Allegro – Andante grazioso – Allegro assai
Sinfonia in si bemolle maggiore op. 7 n. 2
Allegro – Andante – Allegro
Sinfonia in fa maggiore op. 10 n. 3
Allegro – Andante poco allegro – Presto
Sinfonia in re maggiore op. 11 n. 3
Adagio. Allegro vivace – Andante grazioso – Allegro

THERESIA ORCHESTRA
Violini: Agnieszka Papierska (spalla), Abel Balasz, Camilo Arias Cuellar, Aura Fazio, Isobel Howard-Cordone, Saaya Ikenoya, Flavia Succhiarelli, Tommaso Toni, Weronika Zimnoch
Viole: Irina Fârtat, Anna Luiza Aleksandrow, Aljoša Šolak
Violoncelli: Sara Vicioso Usero, Cecilia Clò, Sophia Witmer
Contrabbassi: Yussif Barakat, Lino Mendoza
Oboi: Hanna Lindeijer, Paulina Gómez Ortega
Fagotto: Angel Alvarez
Corni: Claudia Pallaver, Jonathan van der Beek

VANNI MORETTO, direttore d’orchestra
Direttore stabile dell’Orchestra Atalanta Fugiens, direttore editoriale della collana “Archivio della Sinfonia Milanese”, nonché direttore artistico di Amami. Come direttore collabora con I Pomeriggi Musicali, l’Orchestra Barocca di Siviglia, La Venexiana, Miszla Baroque, Conductus Ensemble, Divino Sospiro, Mozarteum e con l’Orchestra del Carlo Felice di Genova. Ha realizzato incisioni discografiche per Sony, Amadeus, Dynamic, Urania Records e per la rivista Le Stelle.
Come compositore ha scritto due opere, Vivaldi Dangerous Liaisons (2018) e Don Quijote de la Mancha (2019) che hanno goduto di decine di esecuzioni nei più̀ importanti teatri.
Tiene lezioni e conferenze presso diverse importanti istituzioni, tra cui il Mozarteum di Salisburgo, Tafelmusik di Toronto, l’Università̀ di Milano, i Conservatori di Milano, Pesaro, Siena, Firenze e Novara e il Collegio Ghislieri di Pavia. Ha organizzato e presieduto due edizioni del corso di perfezionamento in prassi strumentale classica “Oltre il Barocco”.
A quella di direttore affianca l’attività di violinista, che lo ha portato nelle più̀ importanti sale di tutti i continenti e ha registrato per le più importanti case discografiche (tra cui Teldec, Decca e Amadeus). È primo contrabbasso dell’orchestra “I Barocchisti” diretta da Diego Fasolis.

vanni moretto