Aido Asti sale in cattedra per spiegare l’importanza della donazione di organi

Tornano in presenza gli incontri di sensibilizzazione organizzati da AIDO Sezione Provinciale di Asti per gli studenti di ogni ordine e grado.

Sabato 7 maggio presso il Polo Universitario UniAstiss, i volontari di AIDO hanno incontrato i futuri infermieri, studenti del Corso di Laurea in Infermieristica UNITO presso la sede di Asti. La presidente Irene Testa ha condotto la lezione illustrando la struttura e la storia dell’associazione, l’importanza della donazione di organi, tessuti e cellule e dell’informazione in merito. La spiegazione medica è stata tenuta dalla dott.ssa Edna Biase, caposala della rianimazione di Asti che ha coinvolto i futuri infermieri in una interessante approfondimento tra nozioni scientifiche e riflessioni etiche e deontologiche. L’incontro si è concluso con delle videoproiezioni di testimonianze di trapiantati e con la raccolta di adesioni.

Il 6 e 7 giugno 2022, i volontari di AIDO Sezione Provinciale di Asti hanno inoltre incontrato i ragazzi dell’Istituto Pellati di Nizza. Sono stati proprio gli studenti del Pellati ad invitare i volontari AIDO durante il periodo di “cogestione”, momento in cui la scuola lascia agli studenti la libertà di dedicare alcune ore di frequenza ad argomenti e lezioni da
loro sentiti come particolarmente importanti.

I ragazzi, dai 15 ai 18 anni di età, si sono mostrati particolarmente interessati nello scoprire il mondo del volontariato e l’importanza dell’essere cittadini attivi. Testa ha presentato l’associazione e le attività svolte e, con i ragazzi, ha dibattuto sui temi etici legati al trapianto e alla morte cerebrale.

“Aido Asti è pronta a scendere in pista nuovamente – dice la presidente Testa – abbiamo svolto qualche incontro online durante la pandemia, ma tornare in presenza con gli studenti delle superiori e dell’università è un valore aggiunto per le nostre attività e per continuare la divulgazione del messaggio del dono. Per questo stiamo già organizzando altri eventi che, da settembre, coinvolgeranno molte scuole della provincia”.