A Castagnole Lanze la mostra “Il Colore dei ricordi”

A Castagnole Lanze, nella chiesa dei Battuti Bianchi, la biblioteca comunale sta allestendo una mostra per omaggiare gli artisti castagnolesi del passato con “Il colore dei ricordi”. Saranno esposte le opere di 9 artisti, castagnolesi di nascita o di adozione, che si sono dedicati alla pittura per professione o per hobby negli anni del 900.
Il primo in ordine di tempo è Amilcare Vertenzi (1899-1986): bravissimo a scolpire il marmo, realizzò molte opere funerarie. Anche nella chiesa parrocchiale di San Pietro in Vincoli si possono ammirare visi di angioletti alati fatti da lui. Fu anche appassionato di pittura e realizzò parecchi quadri e ritratti.
Carlo Valfredi (1904-1973) nativo di Alessandria, compì gli studi all’Accademia di Belle Arti di Torino e giunse a Castagnole Lanze nel 1929 per restaurare gli affreschi della chiesa di San Pietro; fu il maestro di Alfonso Occhetti (1922-2009), entrambi decoratori e pittori nell’impresa di Carlo Frascaroli di Alessandria, fra le più
conosciute ed apprezzate imprese d’ornato sacro del Piemonte. Le loro opere si trovano in chiese, castelli e ville storiche in Piemonte, Liguria e Lombardia.
Ci sono poi le opere di due castagnolesi di adozione che scelsero la pittura come hobby: Giuseppe Fioretti (1913-1987), operaio Fiat, negli anni della pensione si dedicò alla pittura che aveva sempre coltivato fin da bambino da autodidatta con la produzione di opere naif; Antonio Farri (1920-1993), impresario edile, soggiornò a Castagnole negli anni 60 e 70 e fu avviato alla pittura da Carlo Valfredi.

Il Colore dei ricordi

Tre sono le donne: Lidia Occhetti (1903-1994), benefattrice della parrocchia di S. Bartolomeo, appassionata di musica e di pittura; Suor Rita Anfosso (1915-1977) che insegnò musica e disegno all’Istituto Maria Ausiliatrice di Alessandria e Irma Risso (1918-1971) anch’essa insegnante presso le scuole elementari di Neive, Mango, Castiglione Tinella, Neviglie, Coazzolo e Boglietto.
Più vicino nel tempo Alberto Calosso (1938-2016), grafico pubblicitario, si definiva pittore, incisore, disegnatore, è stato forse il più eclettico avendo sperimentato nei suoi lavori diversi stili: figurativo, surrealismo e astrattismo.

La mostra “Il colore dei ricordi” è organizzata dalla biblioteca in collaborazione con l’amministrazione comunale. Sarà inaugurata sabato 18 giugno alle 18.00. Resterà aperta fino a domenica 17 luglio e sarà visitabile il venerdì sera in occasione delle serate musicali “La…La…Lanze”, il sabato dalle 16.30 alle 18.30 e la domenica mattina dalle 10.30 alle 12.30 e al pomeriggio dalle 16.30 alle 18.30.