Torna in presenza l’Assemblea dei Soci di Banca d’Alba per approvare un bilancio eccellente e ad eleggere gli Organi Sociali

Dopo due anni Banca d’Alba potrà reincontrare i propri Soci di persona in Assemblea; la pandemia non aveva consentito, per ragioni sanitarie, di proporre in presenza il momento di democrazia finanziaria più partecipato del Credito Cooperativo in Italia, ma finalmente quest’anno i Soci potranno tornare in Piazza Medford per incontrarsi, partecipare, decidere.

Questa mattina ad Alba, presso Palazzo d’Alba si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dei dati di bilancio a cui hanno preso parte il Presidente di Banca d’Alba, Tino Cornaglia, il Direttore Generale, Riccardo Corino, e il Presidente del Comitato Esecutivo, Pierpaolo Stra. “L’Assemblea Sociale nell’attuale contesto è un impegno organizzativo notevole che abbiamo affrontato con entusiasmo per il piacere di rivedere finalmente i nostri Soci di persona e per dare un segnale forte di ripartenza e di presenza della Banca sul territorio” ha spiegato Cornaglia.
L’Assemblea Sociale avrà inizio domenica 8 maggio alle ore 10, con apertura dei cancelli un’ora prima con ingresso da Corso Torino.

All’ordine del giorno è prevista l’approvazione di un bilancio con tutti gli indici in crescita, che rendono l’ultimo esercizio il migliore della storia della Banca.
I volumi sono cresciuti di 950 milioni di euro per raggiungere un totale di 11,4 miliardi di euro.
Sono cresciuti i clienti, ormai oltre 168mila, e soprattutto i Soci, che hanno superato le 61mila unità a consolidare il primato italiano per numerosità della compagine sociale.

Il Direttore Generale, Riccardo Corino: “La forte crescita dei clienti e dei volumi amministrati ha generato un incremento dell’utile netto, fissato in 26,2 milioni di euro, e un conseguente rafforzamento dei fondi propri che raggiungono i 424 milioni. Questo risultato è frutto del grande impegno e della professionalità dei miei 500 collaboratori”.
Dipendente che nell’ultimo trienno sono passati da 474 a 500, con ben 60 nuovi assunti a fronte di 35 pensionati.

Questi risultati hanno consentito alla Banca di garantire un sostegno all’economia dei territori serviti dalla Banca (450 comuni in 8 province di Piemonte e Liguria) con una quotidiana attività concretizzata in oltre 400 milioni di nuove erogazioni. Oltre all’attività ordinaria la Banca ha prontamente colto due opportunità per favorire l’economia locale: il ricorso alle garanzie statali per finanziare la ripresa e l’acquisto di crediti fiscali per 200 milioni di euro da famiglie e imprese.

Il Presidente del Comitato Esecutivo, Pierpaolo Stra: “E’ proseguita l’azione di miglioramento della qualità del credito, con prudenti coperture sul deteriorato. Le sofferenze nette si sono ridotte allo 0,5%, risultato eccezionale che ci pone ben al di sotto della media nazionale di sistema. La solidità è ben certificata dagli indici patrimoniali, con un Total Capital Ratio superiore al 20%”.
L’Assemblea vede anche il rinnovo delle cariche, come previsto da Statuto al termine di ogni triennio: i Soci saranno chiamati ad eleggere i membri del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e del Collegio dei Probiviri.

Commenta Cornaglia: “Si conclude un triennio in cui la banca si è ulteriormente rafforzata ed ha svolto un ruolo economico e sociale importante per far fronte alle necessità di famiglie e imprese durante la pandemia. Si è rafforzata la fiducia reciproca con i nostri Soci e clienti, a cui abbiamo dedicato tutte le nostre risorse e attenzioni”.

L’esercizio 2021 ha visto infine l’apertura della nuova filiale di Nizza Monferrato, che continua il percorso della banca al servizio dei territori del vino e si aggiunge alle 10 filiali già presenti nell’Astigiano, e l’inaugurazione ad ottobre della sede distaccata di Genova, una città importante nella quale mancava il modello cooperativo di fare banca. A queste si aggiunge l’apertura nell’aprile di quest’anno di uno sportello a Monticello, comune nel quale già figuravano molti Soci e clienti.

Conclude Corino: “Siamo soddisfatti dalla risposta ricevuta nelle nuove piazze in cui abbiamo aperto; i numeri dicono che il nostro modello di servizio funziona, supportato da solidità, prudenza e una crescita sostenibile”