Si chiude l’anno accademico dell’Università della terza età di Montegrosso

Con il 16 di maggio si chiude l’anno accademico 21/22 dell’Università della Terza Età Sezione di Montegrosso d’Asti che fa parte dell’UNI TRE di Nizza e Canelli, quest’ultima premiata ufficialmente a Torino il 22 aprile u.s. per i suoi quarant’anni di attività.
Franco Galliano, referente della Sezione, ci dice che è stato un anno piuttosto travagliato per gli effetti della pandemia non solo per la stesura ed il mantenimento del programma prefissato, ma per le misure organizzative messe in atto, vedi registro partecipanti ad ogni singola lezione, gestione e controllo del “Green pass” e delle mascherine, la disinfezione delle mani, tutte operazioni che sono state rese possibili grazie ad un gruppo di persone che si sono assunte l’incarico.
L’anno si chiude non più con sessioni in aula ma con uscite culturali, la prima già conclusa lunedì 2 maggio con la visita all’Arazzeria Scassa di Asti, graditissima dai partecipanti, che hanno potuto ammirare come nasce e si sviluppa un arazzo.
La prossima uscita, programmata per il 9 maggio, si svolgerà presso la Pro loco di Vigliano, dove si terrà una lezione sui fossili astigiani e la visita alla Viglianottera, fedele copia del fossile di balenottera ritrovato più di 60 anni fa.
Per chiudere il 16 maggio con la visita alla Tenuta di Fontanafredda con un tuffo nella storia alquanto recente del nostro Piemonte.
Ci auguriamo per il prossimo anno che riprenderà in ottobre, di poter intraprendere un percorso meno accidentato e più lineare, anche se i presupposti attuali non sono così chiari, ma il gruppo è motivato e intenzionato a continuare l’esperienza che dà agli iscritti occasioni di incontro, relazione, socializzazione e arricchimento culturale” si legge nella nota dell’Università.