Come una molla diventa arte: l’incontro tra il liceo artistico di Asti e il Mollificio di Belveglio

Premiati i vincitori del concorso di idee per la riqualificazione architettonica di un capannone

Si è conclusa sabato 28 maggio 2022, al Mollificio Astigiano di Belveglio l’avventura del liceo artistico Benedetto Alfieri e delle molle, che, reinterpretate in chiave artistica, hanno dato vita ad opere d’arte dal significato profondo, specchio dell’interiorità di giovani artisti e delle loro capacità pittoriche.

Al Mollificio Astigiano, sabato pomeriggio, c’era un pubblico di oltre 250 invitati: studenti, docenti, genitori, tutto il team della ditta capitanato da Pia Giovine e Marco Prainito, clienti e fornitori, amici, tutti insieme ad assistere alla premiazione degli studenti liceali, a condividere con loro entusiasmo e bellezza, ad ascoltare la musica, a elargire applausi meritati, e a versare qualche lacrima di commozione.

Alla presenza di autorità e della dirigente scolastica dell’Istituto Vittorio Alfieri, Stella Perrone, si è svolta la cerimonia di premiazione del progetto/concorso di idee per la riqualificazione architettonica di un capannone, indetto nell’a.s. 2021/22 dal Mollificio Astigiano di Belveglio, organizzatore dell’evento e collaboratore dell’Istituto. Durante l’anno la reinterpretazione delle molle, intrappolate nei cinque elementi di aria, acqua, terra, fuoco ed etere ha coinvolto le classi III e IV dell’indirizzo Arti Figurative coordinate dalla professoressaSilvia Caronna in trasformazioni geniali.

Pannelli di legno tutti colorati, espressione degli elementi dell’universo, troveranno così la loro nuova casa all’interno dello stabilimento di Belveglio, un luogo in cui si respira un’aria di benessere, un luogo in cui convivono macchinari e molle insieme a piante grasse, pannelli raffiguranti aforismi sulla vita, ombrelli colorati, opere di design, tutti insieme in armonia, a suggerire al visitatore che anche un freddo capannone può trasformarsi in un vero e proprio locus amoenus.

Gli emozionatissimi studenti dell’artistico, vincitori del concorso, si sono susseguiti sul palco durante la cerimonia per ritirare i tanti premi messi in palio dal Mollificio Astigiano, e per offrire al pubblico la loro interpretazione delle opere. Gli applausi, di certo, non sono mancati per nessuno, per gli studenti che si sono aggiudicati la mascotte del Mollificio e premi in denaro, per quelli che hanno partecipato senza vincere, per i docenti che hanno stimolato e condiviso il progetto, per l’arte e la bellezza, che, come ha più volte sottolineato Pia Giovine, “salveranno davvero il mondo”.

Intanto, nel grande capannone, si aggiravano tra le tante sedie e il palco gli studenti del multimediale, i fotografi e registi della scuola, quelli che lavorano spesso dietro le quinte insieme ai loro docenti, Daniele Talenti e Nicola Garbarino, ma il cui contributo diventa fondamentale per immortalare gli attimi e le emozioni.

E, tutto intorno, i pannelli degli allievi di Design, capitanati dal professor Pasquale Riso, e la scultura gigantesca di molle che, durante il pomeriggio, ha preso vita grazie al professor Massimo Testa e agli studenti. L’evento è poi proseguito con la performance musicale e pittorica, fuse insieme, del Duo AlKemico: le musiche di Angelo Branduardi, a cura del professor Andrea Marello e del suo gruppo di musicisti sono state accompagnate dalle tavole pittoriche realizzate dal vivo e proiettate su grande schermo a cura del professor Gabriele Sanzo.

Di seguito i nomi dei vincitori del progetto/concorso, classe 5 Arti Figurative
elemento ACQUA: Giulia CUCCO
elemento ARIA: Gaia BECCO
elemento TERRA: Virginia ROBERTO
elemento FUOCO: Serena TAMBURINI
elemento ETERE: Gaia BECCO
migliore RELAZIONE tecnica: Sara TUBINO
menzione speciale: Laura CHANOUX classe 3 Arti Figurative
premio SPECIALE alla classe 3 Arti Figurative

liceo artistico mollificio
liceo artistico mollificio
liceo artistico mollificio
liceo artistico mollificio
liceo artistico mollificio