Ultimi incontri di Medicina Amica del Rotary e Artom aperti a tutti per diffondere sempre più la cultura della prevenzione

Si avvicina la conclusione degli incontri di Medicina Amica, che ha visto anche quest’anno la collaborazione tra Istituto Artom di Asti e il Rotary Club di Asti nel proporre agli studenti del triennio delle scuole superiori astigiane, un percorso di conoscenza di sé stessi e di consapevolezza delle principali regole di educazione alla salute.

Terminato il calendario di proposte mattutine ai ragazzi, gli ultimi due incontri sono aperti a tutti. Il primo sarà oggi pomeriggio all’Artom, in via Romita ad Asti, alle 17.30, mentre si concluderà l’11 aprile, presso la Sala Consiliare della Provincia di Asti. Vista l’importanza delle tematiche trattate l’evento finale è stato presentato in una conferenza all’Artom che è stata anche l’occasione per fare una panoramica su quella che è stata l’esperienza di Medicina Amica di quest’anno, che ha visto il coinvolgimento dei prestigiosi professionisti del settore medico che fanno parte della Commissione Prevenzione Sanitaria e Società del Distretto Rotary 2032.

“La scuola si deve aprire al territorio e il Rotary è una delle organizzazioni che al meglio rappresenta il territorio per i service che fa e per le tematiche che portano all’attenzione dei nostri studenti.” ha aperto così il dirigente Franco Calcagno cui è seguito l’intervento di Rossella Maggiora, presidente del Rotary Club di Asti che ha sottolineato l’importanza di ciò che è stato fatto e della risposta degli studenti: “Gli incontri di Medicina Amica sono stati di grande spessore, sono stati incontri seguiti con molta attenzione dai giovani, che hanno posto domande molto interessanti. I giovani hanno bisogno di questi insegnamenti da parte di esperti, possono servire non solo a loro, ma anche alle famiglie.”

Artom medicina amica
Da sinistra, Chiara Cerrato, Franco Calcagno, Rossella Maggiora e Luigi Gentile.

L’anima di questo ciclo di incontri, fin dalla prima edizione che ormai risale al 2015, è sempre stata Luigi Gentile, presidente della Commissione Sanitaria del Distretto Rotary 2032. Ribadendo l’interesse dimostrato dai ragazzi, sia quelli in presenza, sia quelli in remoto, Gentile ha ringraziato lo sforzo organizzativo dell’Artom. “Questo ormai tradizionale appuntamento di Medicina Amica- ha tenuto a specificare – si inserisce nelle aree focus del Rotary International. Tutti i docenti sono stati molto bravi a creare sinergie e proporre agli studenti tematiche che possano permettere di essere cittadini consapevoli che possano trasmettere le informazioni acquisite. Ad esempio, problematiche come l’osteoporosi o il diabete gli studenti le vedono molto lontane personalmente da loro, ma possono però esistere in famiglia e, dunque, loro stessi possono portare a casa informazioni preziose da trasferire. Grande soddisfazione è anche il dato dal fatto che tutti i medici rotariani, nonostante i loro impegni lavorativi, hanno partecipato con grande disponibilità andando incontro alle esigenze dei ragazzi, con linguaggio comprensibile, spiegando le cose in modo semplice, catturando completamente l’attenzione degli studenti.”

Nell’appuntamento di oggi si parlerà del problema della scoliosi, molto diffuso anche in maniera precoce. “Non vogliamo però “aggredire il problema” – prosegue Gentile – ma far capire come comportamenti adeguati possano permettere di prevenire. L’approccio degli interventi è costruttivo, non si vuole creare allarmismo ma bisogna far capire come una colonna vertebrale sana sia fondamentale per una vita sana. E per questo che vogliamo anche coinvolgere i genitori, perché sono poi loro che fanno le scelte che riguardano i figli.”

L’ultimo evento, dal titolo: “La promozione della Cultura Vaccinale: COVID 19 e non solo…”, si terrà il prossimo 11 aprile con orario pomeridiano per poter facilitare la partecipazione non solo dei ragazzi, ma anche dei genitori e della cittadinanza, più in generale. L’approccio al tema andrà oltre al COVID, perché la storia moderna racconta quanto i vaccini siano stati importanti per debellare malattie che provocavano la morte fino a non tanti anni fa. In particolare, ha spiegato Gentile, il Rotary International, insieme a Bill e Melinda Gates, hanno messo su un sistema per estirpare la poliomielite dal mondo attraverso il vaccino e grazie a questo intervento ormai l’Africa è poliomielite free. Questo sistema è stato molto importante anche negli ultimi due anni, durante la pandemia.

L’incontro finale sarà ospitato dal Salone Consiliare della Provincia di Asti, alle 17.30 vedrà gli interventi di Francesco De Rosa, Professore Associato Malattie Infettive, Dipartimento Scienze Mediche, Universita’ di Torino, Direttore Mal.Infettive AOU Citta’ della Salute e Scienza di Torino; Direttore SCDU Mal.Infettive ASL AT, Asti, Flavio Boraso, Direttore Generale ASL AT, Asti, Claudio Lucia, Presidente Ordine dei Medici di Asti, Aldo Pia, Presidente Ordine dei Farmacisti di Asti, Stefania Calcari, Presidente Ordine Professioni Infermieristiche di Asti, Paolo Lanfranco, Presidente Amministrazione Provinciale di Asti, Maurizio Rasero, Sindaco di Asti, accolti da Franco Calcagno, Dirigente Istituto Artom, Asti.