Per 600 studenti astigiani un giro da vincitori al circuito di Misano e una donazione alla Fondazione Simoncelli

Circa 600 studenti, 56 tra professori e personale della scuola, 10 accompagnatori turistici, ben 11 autobus e infine una straordinaria operazione di solidarietà che li porterà tutti sul circuito di Misano per devolvere alla Fondazione Marco Simoncelli 2.000 euro destinati a progetti in campo sociale.

Sono i numeri di un viaggio d’istruzione decisamente fuori dal comune, quello che il Liceo Vercelli di Asti sta per compiere nelle città d’arte di tre regioni: Lombardia, Emilia Romagna e Marche. Straordinario perché celebra il ritorno a quelle “gite scolastiche” interrotte da più di due anni, coinvolgendo praticamente tutti gli studenti e gli  insegnanti di un intero liceo, ma straordinario anche per l’esperienza che attende i ragazzi il 12 aprile, intorno alle 18.30, quando tutti insieme, a bordo dei pullman della Stat Turismo, percorreranno i 4,2 km del circuito dedicato al campione del motociclismo, nato a Cattolica nel 1987 e morto tragicamente a Sepang nel 2011. Un giro d’onore che culminerà con un bellissimo gesto dei ragazzi compiuto con il cuore e con un pizzico di arte.

L’organizzazione di una super-trasferta

Muovere un intero liceo di quasi 600 persone è un notevole sforzo organizzativo, soprattutto sotto il profilo della sicurezza. Un numero elevato persino in una città dove le gite delle scuole locali sono sempre state molto “partecipate” che documenta la voglia di ripartenza di tutto il comparto e della stessa città di Asti. E’ anche una testimonianza dello straordinario impegno mostrato dal liceo, a cominciare dalla dirigente scolastica Cristina Trotta, che ha coinvolto l’intero corpo docente, il personale e le stesse famiglie degli studenti. Tutti desiderosi di dare nuovamente ai ragazzi un’esperienza positiva da vivere insieme come parte integrante dell’insegnamento. Un team che, coordinandosi con quattro professionisti del turismo scolastico (Stat Viaggi, Cepheus Viaggi, Osiris Travels, Geo Travel), ha curato l’organizzazione del viaggio in ogni dettaglio. “E’ un vero auspicio di ritorno alla normalità – commenta la dirigente scolastica – che abbiamo cercato di rendere anche il più sicuro possibile: tutti i ragazzi che parteciperanno sono vaccinati anche con la terza dose, le visite e l’ospitalità saranno esclusive per noi e avremo molte attività all’aria aperta”

Fiducia e sicurezza

Infine questa “super trasferta” è un’espressione di fiducia in un sistema di viaggio che si è dimostrato sicuro, grazie alla professionalità degli agenti di viaggio e a quanto certificato in tutti questi mesi da ANAV che ha più volte ribadito, anche attraverso analisi specialistiche, come il bus sia un mezzo che garantisce meglio di chiunque altro il rispetto delle regole anti covid, sia per le procedure, sia per la sanificazione a bordo e infine anche perché oggi i filtri per l’aria di ultima generazione utilizzati su diversi mezzi, riducono del 99.7% la circolazione del virus all’interno dell’abitacolo.

La tappe del tour

I ragazzi partiranno in due scaglioni il 10 e l’11 di aprile, visiteranno Bologna, Ravenna, Mantova, Urbino, San Marino, la Riserva Naturale del Monte Conero e Rimini, sempre accompagnati da guide locali, per ritornare il 13 aprile. Alloggeranno in ben 5 hotel differenti, interamente riservati a loro, che si aprono per l’occasione al turismo scolastico (Hotel: Hotel Continental di Rimini, Aqua Hotel di Rimini, Hotel Abner di Riccione, Park Hotel Kursaal di Misano e Hotel Kursaal di Cattolica). Una possibilità realizzata anche grazie al fatto che la Riviera Romagnola fin dagli anni ‘60 è collegata al Piemonte Orientale con un servizio regolare di linea gestito proprio dal Gruppo STAT che ha per capolinea Biella e Cattolica e tocca praticamente tutti i comuni della Romagna lungo la costa.

L’incontro a Misano

Il 12 aprile il momento più importante del viaggio che rinnova la vicinanza della città di Asti alla Fondazione Marco Simoncelli, un legame instaurato nell’ottobre 2014 in occasione della visita ad Asti di Paolo Simoncelli, padre di Marco, e della donazione alla Fondazione dell’incasso di un evento sportivo.

Dopo il giro d’onore a bordo degli 11 pullman i ragazzi saranno ospitati all’interno del Misano World Circuit Marco Simoncelli, incontreranno oltre a Paolo Simoncelli e anche Kate Fretti, responsabile progetti World Wide Fondazione. Oltre alla somma raccolta doneranno alla Fondazione una vera e propria opera d’arte realizzata da loro: una stampa formato poster che, ispirata al mondo della POP ART, ritrae Marco Simoncelli nella duplice veste di campione e di semplice ragazzo, non molto più grande della età degli studenti. Un gesto che vuole unire tutti i giovani in un simbolico abbraccio

Siamo anche in un viaggio di istruzione e quindi c’è un’importante lezione da imparare: con gli studenti si parlerà dei valori trasmessi dall’universo del Motor Sport. Anche questo mondo si compone, infatti, di tante figure e professionalità, dove, per trovare il proprio posto, la passione vale più della capacità di saper andare veloce e vincere sempre. Come nella vita.