Nizza Monferrato: con la Festa del Grazie celebrati i 150 anni dalla fondazione dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice fotogallery

Ieri, 26 aprile in occasione del 150° di fondazione dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice a Nizza Monferrato si è svolta la “Festa del grazie”, tipica festa salesiana. Presente Madre Chiara Cazzuola, Superiora generale della Congregazione, con lei 5 Consigliere generali, le Ispettrici d’Europa. Presenti numerose autorità civili, militari e religiose.
La manifestazione si è conclusa con il conferimento della cittadinanza onoraria da parte del Sindaco di Nizza M., Simone Nosenzo.

Di seguito il comunicato stampa con il racconto dello svolgimento della giornata.

#150 #festadelgrazie #MadreChiara #Cittadinanzaonoraria: quattro parole per definire la giornata di ieri, 26 aprile, in super sintesi, che aiutano a comprendere cosa è avvenuto tra le mura di Casa-madre a Nizza Monferrato, ma non altrettanto per comprendere fino in fondo l’importanza e la ricchezza della giornata e le emozioni che essa ha scaturito.
In un cortile pieno di giovani studenti dell’Istituto “Nostra Signora delle Grazie” (dalla sezione primavera ai ragazzi della Scuola secondaria di primo grado e ai giovani dei corsi professionali), dei ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado di Alessandria “Angelo Custode” e della primaria “Madre Mazzarello” di Asti, dei giovani dei corsi professionali del CFP di Casale e di Alessandria è cominciata la Festa della Riconoscenza. Una festa tipicamente salesiana che, nell’eccezionalità del 150° della fondazione dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, ha visto l’arrivo della Madre Generale della Congregazione, Madre Chiara Cazzuola, accompagnata dalla Vicaria generale e da cinque consorelle del Consiglio generalizio, dalle Ispettrici d’Europa, da numerose direttrici e da tantissime FMA giunte da ogni dove, alla presenza di numerose autorità civili, militari e religiose che hanno reso più solenne la giornata. Tra i canti festosi dei giovani è iniziata la festa.

La Madre, con tutti i convenuti, ha avuto la possibilità di vedere in azione i giovani dei corsi professionali che, accompagnati dai loro formatori, hanno esibito attrezzature all’avanguardia e l’importanza di formarsi integralmente per inserirsi nel mondo del lavoro: laboratorio per qualifica professionale di operatore del benessere-estetica, la serra aeroponica, l’essiccatoio, il percorso sensoriale, la zona di lavoro per addetti al giardinaggio e orto frutticoltura. (http://www.ciofs.net/index.php/le-nostre-sedi/cfp-nizza-monferrato/).
La festa per i più piccoli si è concretizzata con tornei e giochi, animati da Egidio Carlomagno, responsabile settore animando della Cooperativa E.T. e dai docenti delle scuole convenute e dalle novizie delle FMA.

Due giorni di fuoco per i ragazzi dei corsi professionali di Casale, Alessandria e Tortona che hanno allestito con grandissima professionalità ed eleganza un buffet che ha permesso loro di mettere in campo quanto imparato durante le lezioni di cucina e di addetti alla sala.
I ragazzi della scuola secondaria di Nizza M., al termine dei giochi, hanno accompagnato gli amici alessandrini ed astigiani in un tour da loro animato di Casa-madre, spiegando con maestria luoghi, eventi e personaggi.

Nel pomeriggio la rievocazione storica che ha ripercorso in alcuni quadri momenti salienti e significativi della vita delle Figlie di Maria Ausiliatrice a Nizza Monferrato: la compagnia teatrale “alla Madonna” dell’Archivio storico FMA-IPI ha ambientato, nei luoghi dove si sono svolti storicamente i quadri. È stato come sfogliare un album di famiglia, dove dalle fotografie emergevano emozioni e ricordi. Gli attori si sono esibiti in modo professionale e simpatico – hanno anche recitato nel tipico dialetto nicese – sullo sfondo di alcune canzoni tipiche della storia delle Figlie di Maria Ausiliatrice, realizzate dalle studenti della Pontificia Facoltà “Auxilium” (https://www.pfse-auxilium.org/it/) hanno coinvolto le suore che hanno formato un coro spontaneo. I bambini della scuola primaria si sono espressi con la danza della Monferrina, che hanno spiegato e insegnato ai presenti coinvolgendoli nella danza. Il sindaco Filippo Fabiani, la contessa Gabriella Corsi, l’on. Vittorio Buccelli, Don Bosco, Madre Mazzarello, Madre Elisa Roncallo, Sr Teresa Valsè Pantellini, Madre Clelia Genghini, Madre Caterina Daghero, il signor Carlo, sono solo alcuni dei protagonisti delle vicende narrate. Naturalmente Madre Chiara si è avvicinata con simpatia a Madre Mazzarello e a Madre Caterina Daghero, sue predecessore!
I piccoli sbandieratori di Costigliole hanno concluso la rievocazione, con un tocco di simpatia e di gioia, esibendosi al pubblico.

La Celebrazione Eucaristica, presieduta dal Vescovo di Asti Monsignor Marco Prastaro, e animata dalla corale don Bosco, ha concluso gli eventi in Casa-Madre.
Al termine della Messa gli sbandieratori di Nizza Monferrato, con i tipici colori giallo rossi nicesi, hanno aperto la sfilata festante e numerosa, guidata dal Presidente del Consiglio Comunale, Maurizio Martino; percorrendo le vie della città hanno accompagnato il corteo al Foro Boario dove il Sindaco, Simone Nosenzo, e l’intero Consiglio Comunale hanno accolto la Madre Generale, il suo Consiglio e le autorità presenti.

In una solenne cerimonia il Sindaco di Nizza Monferrato, Simone Nosenzo, ha insignito l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice della cittadinanza onoraria. Ha aperto la cerimonia sottolineando come la Congregazione si sia spesa per la città, e il riconoscimento civico più alto è il riconoscimento di quanto svolto e quanto si svolgerà a favore della città, soprattutto nei confronti dei più giovani, attraverso un lavoro educativo, sociale e religioso, al fine di formare generazioni di alto profilo. La collaborazione tra istituzioni pubbliche e religiose, ha sottolineato ancora il Sindaco, è importante e “noi lo vogliamo riconoscere!”.

Il Presidente del Consiglio Comunale, Maurizio Martino, ha letto la delibera della cittadinanza ordinaria in favore della Congregazione delle FMA: “Il desiderio di questo riconoscimento nasce da una constatazione di gratitudine per quanto ricevuto dalle FMA nel territorio nicese e per quanto il nome di Nizza si sia diffuso in tutto il mondo grazie ai suoi fondatori e alle opere che le religiose hanno esportato in tutto il mondo. Si evidenzia in particolar modo la Casa centrale delle Missioni estere e l’Istituto “Nostra Signora delle grazie” che ha formato numerose missionarie e forgiato numerose maestre ed educatrici professionisti e lavoratori, attraverso la scuola e la formazione professionale. La città di Nizza Monferrato è legata, infatti, all’Istituto delle FMA e dei suoi fondatori ancora prima della fondazione della Congregazione. Don Bosco, già nel 1871, era ospite della cittadina presso il Casino di Caccia dei conti Corsi ed ha incontrato più volte il Sindaco Filippo Fabiani, che avrebbe voluto che aprisse un collegio per i ragazzi proprio nella città. Nel 1877 don Bosco ridando vita e lustro al convento dei frati francescani e all’annesso Santuario Madonna delle Grazie istituì un luogo di educazione per le giovani, attraverso la scuola, l’oratorio, la formazione professionale e non ultimo un luogo di preghiera e formazione cristiana. Con la venuta di Madre Mazzarello a Nizza, poi, il Convento francescano è divenuto Casa-madre e fino al 1929 Casa generalizia. La comunità delle religiose fin dalle origini si è inserita nel territorio per essere presenza viva e vivificante per le giovani e le famiglie del territorio, sia nelle situazioni di emergenza come l’inondazione del Belbo e del Rio Nizza o durante la pandemia del tifo, sia nell’ordinarietà della vita attraverso l’educazione, l’istruzione e la formazione dei giovani di tutte le età”.

Madre Chiara, a nome delle FMA dell’Istituto, ha ricevuto le chiavi della città accogliendo l’onore e la responsabilità di tale onorificenza: 548 Figlie di Maria Ausiliatrice dell’Africa, 3744 dell’America, 2531 dell’Asia, 5371 dell’Europa e 51 dell’Oceania, da oggi sono Cittadine Onorarie di Nizza Monferrato!
La “Festa del Grazie” degna di un 150° è terminata quindi con un evento solenne e importante, che però nello stesso tempo è anche di rilancio per impegni futuri e fattivi.