Casale Monferrato, i nuovi locali della sede Cia nel ricordo di Germano Patrucco

Sono stati formalmente inaugurati i locali del nuovo ufficio di Zona Cia di Casale Monferrato, in corso Indipendenza 39. L’attività è avviata nel nuovo indirizzo già da diversi mesi, ma il momento di festa era stato rimandato causa pandemia e per il grave lutto che ha colpito l’Organizzazione nel 2021: la scomparsa, proprio un anno fa per Covid-19, dello storico dirigente Germano Patrucco, figura di riferimento per tutta l’agricoltura casalese.

A Patrucco la Cia ha dedicato un particolare momento durante la cerimonia di inaugurazione, con la targa in sua memoria, posizionata fuori dall’ufficio che aveva scelto per sè. Erano presenti, oltre ai dirigenti e agli agricoltori Cia della provincia (il presidente di Zona Marco Deambrogio, il presidente regionale Gabriele Carenini, i vicedirettori Cinzia Cottali e Franco Piana, Gian Piero Ameglio, il vicepresidente provinciale Massimo Ponta), anche Silvia Patrucco – referente di Ufficio e nipote di Germano, la moglie Luisa e i figli Francesca e Matteo. A tagliare il nastro inaugurale dei nuovi uffici, il sindaco di Casale Monferrato Federico Riboldi e il vescovo Mons. Gianni Sacchi che ha impartito la benedizione nei locali.

Ha dichiarato Deambrogio: “Ho collaborato insieme a Germano nella scelta di questi locali in una zona strategica e di sviluppo per la nostra attività. Sono contento di inaugurarli perché
sono stati fortemente voluti da tutti noi, anche se dopo un anno che ha segnato tristemente la nostra Organizzazione”.
Aggiunge Carenini: “Una giornata di festa e di ricordo in memoria di un dirigente che a Casale Monferrato ha creato prima l’Alleanza contadini, poi la Confcoltivatori e poi la Cia-Agricoltori Italiani. La Cia è al servizio degli agricoltori e delle persone, questo è un momento importante per la zona del Casale”.
“Ringrazio Cia che ha dedicato i locali a Germano – ha infine detto Luisa Patrucco – la sua mancanza è ancora molto forte, ma bisogna guardare al futuro e andare avanti ricordando i bei
momenti e gli insegnamenti che ci ha lasciato”.