Tappa al Castello di Costigliole d’Asti della rassegna internazionale “Fragments of life”

La grande rassegna internazionale “Fragments of life”a cura di Roberto Borra e di Karina Lukasik va in scena nello splendido Castello di Costigliole d’Asti, uno dei luoghi simbolo dell’identità culturale, storica ed architettonica delle Langhe, del Roero e del Monferrato.

Contestualmente alla mostra il visitatore potrà ammirare l’esposizione in piccolo formato del “Museo Mipac 20×20 in the castle” a cura di Alberto Bongini e di Alessandro Merlo, seconda tappa del Museo itinerante Mipac 20×20 precedentemente esposto con grande successo a Palazzo Lucerna di Rorà sede del Museo Archeologico di Bene Vagienna(Cn). Il Museo Mipac nel formato cm 20×20 rappresenta un innovativo progetto poiché oltre alle sue caratteristiche di itineranza, in ogni occasione espositiva si trasforma camaleonticamente in una nuova imprevedibile forma di installazione artistica assumendo aspetti diversi in relazione alle caratteristiche delle location.

“Fragments of Art” non è una mostra affermerebbe Magritte. E’ un’esperienza immersiva che si nutre del flusso di frammenti della vita di altri esseri umani che attraverso l’arte riprendono i fili dispersi delle loro esistenze per ricomporli in un complesso tessuto visionario fatto di emozioni e sensazioni di drammi e di gioie, di istanti comunque indelebili. Vissuti profondi che nel loro alternarsi di inspiro/espiro, estensione e contrazione, ci immergono nel flusso vitale del “respiro della vita”.

La mostra “Fragments of life” vede protagonisti una cinquantina di artisti selezionati, provenienti da svariate regioni d’Italia e da: Italia, Svizzera, Olanda, Germania, Polonia, Lituania, Croazia, Inghilerra, Scozia, Spagna, Germania ,Stati Uniti, Yemen, Cina e Giappone. In esposizione anche opere pittoriche di Ezio Gribaudo(in permanenza al MoMa di New York, Collezione Peggy Guggenheim di Venezia ecc…) Carmelo Candiano(Gruppo di Piero Guccione, dei 9 di Scicli) Marta Gierut della quale oltre a disegni e dipinti verranno presentate anche poesie tratte dal libro “ Il volto e la maschera” dell’Editoriale Giorgio Mondadori. Significativa anche la presenza di alcune fotografie di Anne Conway (National Geographic, New York Times,Sunday Times ecc…) ed incisioni di Joan Mirò e di Alberto Giacometti che completano il quadro di un’esposizione incentrata sul tema dell’esistenza umana rappresentata nei suoi aspetti più evocativi e viscerali attraverso le più diversificate forme d’arte: Pittura, Scultura, Fotografia, Digital Art, Incisione, Recycle Art, Installazione e Textile Art.

Il progetto ideato dai curatori della mostra, nasce dalla collaborazione tra l’Associazione Culturale Fly Art di Torino organizzatrice dell’evento, il Castello e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Costigliole che ha offerto un ampio sostegno all’iniziativa. La rassegna è inoltre sostenuta dal Museo Ugo Guidi di Massa Carrara, dal Comitato Artistico Documentario Gierut di Pietrasanta(Lu) dall’Associazione Arti Solide di Novara, dal Movimento Culturale Brancati di Scicli(Rg), da Axtra Digital Art di Torino e dal gruppo artistico The Artist’s Pool di base a Londra ma che parallelamente all’Associazione Fly Art di Torino , rappresenta una cospicua aggregazione di grandi artisti selezionati da ogni parte del mondo.

La mostra presenta un excursus di frammenti tematici che affrontano aspetti dell’esistenza umana attraverso le espressioni artistiche più disparate. Cosi l’esposizione si dipana attraverso lontani ed a volte sconnessi frammenti della memoria perduta , passando attraverso volti, ritratti, luoghi e viaggi ancor vividi nella memoria e pulsanti nel cuore fino ad approdare ai più recenti frammenti del “presente inquieto” perturbato da epocali pandemie e da terribili venti di guerra. Evidente appare il confronto tra chi ritiene l’arte come pura espressione dell’istinto, chi come ricerca esasperata del realismo oggettivo e/o della tecnica e chi, ancora, come sublimazione del proprio libero pensiero. E della corrente del libero pensiero fanno parte le viscerali poesie dell’inconscio dell’artista e poeta Gian Guido Grassi, che, create appositamente per l’evento, ci accompagnano lungo le sale del Castello a sottolineare un reciproco stimolante dialogo creativo tra le arti. Una mostra all’insegna della totale libertà espressiva. e del confronto tra le più lontane culture e generazioni unite nell’incanto di un castello dalla storia secolare, nel nome dell’arte e… nel segno della vita.

Un’esposizione di arte contemporanea che si propone come un primaverile afflato della nostra stessa esistenza, come un recupero di frammenti gioiosi o dolorosi nei quali riconoscersi e riconoscere che, il cerchio della propria vita in fondo…è simile e si intreccia alle parabole di altre mille esistenze, da qualunque parte del mondo esse provengano.


La mostra sarà inaugurata il 2 aprile e sarà visitabile fino al 1 maggio 2022 al Castello di Costigliole d’Asti (piazza Vittorio Emanuele II 8)

Giorni di apertura: venerdì ore 15 – 19, sabato ore 10,30/12,30 – 15/19, domenica ore 10,30/12,30 – 15/19

Info: manifestazioni@costigliole.it, progettomipac@gmail.com