Le Rubriche di ATNews - Il Tri-angolo di Mengozzi

Il Tri-Angolo di Fabio Mengozzi: Cage e la musica scritta lanciando le monetine

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Terzo appuntamento del 2022 con la rubrica mensile che arricchisce le proposte per i lettori di Atnews.it.


Cage e la musica scritta lanciando le monetine

John Cage (1912 – 1992) è stato senza dubbio uno dei protagonisti più singolari della storia della musica. Tale è stata la portata rivoluzionaria, provocatoria ed originale del suo pensiero, che è possibile afferrarla anche senza addentrarsi in quelle tipiche disquisizioni per addetti ai lavori. Cultore delle filosofie orientali, egli volle rammentare ai dotti compositori occidentali che gli steccati possono essere fuorvianti e riuscì a darne dimostrazione in diverse occasioni.

Ad esempio, col suo brano 4’33”, in cui all’esecutore è richiesto di non suonare nulla per 4 minuti e 33 secondi, aprendo l’uditorio ai più essenziali interrogativi riguardo la natura del fenomeno sonoro. Un’altra lezione assai destabilizzante per il mondo accademico a partire dagli anni Cinquanta fu costituita dalla musica aleatoria. Abbracciando il campo sconfinato dell’imprevedibilità, Cage permise a nuove generazioni di compositori di liberarsi da regole divenute ossessive. L’ingresso dell’elemento irrazionale, del caso, nel processo creativo e la rinuncia ad esercitare un irrealizzabile controllo assoluto sul determinarsi degli eventi sonori, furono atti così decisivi da costringere i maggiori compositori dell’epoca a confrontarsi con le contraddizioni che Cage aveva fatto venire a galla.

Ma ciò che di Cage colpisce è soprattutto l’innata capacità di pervenire a risultati rivoluzionari attraverso mezzi tutto sommato limitati: pensiamo ad esempio al brano Music of Changes, composto traducendo in suoni i risultati del lancio delle monetine del libro dell’I Ching.

Fabio Mengozzi

“Il Tri-angolo di Mengozzi” prende spunto da un intervento sul nostro quotidiano del musicista astigiano di fama internazionale Fabio Mengozzi, compositore, pianista, direttore d’orchestra e docente di musica, in seguito ai fatti di Corinaldo (clicca QUI).

L’obiettivo della rubrica è quello, sempre nel massimo rispetto delle scelte musicali di tutti, di fornire con nozioni semplici un punto di vista alternativo da quello che offrono ogni giorno i media, di educare ed indirizzare i giovani alla musica profonda, spirituale, in modo da ampliare le possibilità di scelta nell’ascolto della musica.

 

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