Formazione: Astiss eroga corsi di formazione per i soggetti più fragili

Si potenzia l’offerta dell’università, corsi di laurea ma anche seminari accreditati per persone vulnerabili, per addetti alla vinificazione, per guide naturalistiche

Attenzione ai cittadini più fragili con percorsi di accompagnamento al lavoro dopo un periodo di formazione teorico-pratico finalizzato all’inserimento lavorativo di persone con disabilità. Le mansioni previste sono a ridotto impegno fisico, quali attività di magazzinaggio leggero, contabilità, ecc.

Del progetto “Inclusione socio-lavorativa di soggetti vulnerabili” se n’è parlato, questa mattina in università Rita Levi Montalcini, nella conferenza stampa convocata da Astiss per presentare nuovi bandi finanziati dalla Regione attraverso i fondi europei Fesr
Ad aprire i lavori il presidente Astiss, Mario Sacco con il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, la vice presidente della Provincia, Francesca Varca, la direttrice delle scuole tecniche San Carlo, referente della progettazione, Roberta Seno.

Dopo la presentazione dei corsi per addetti alla vitivinicoltura e operazioni cantina e quello di guida naturalistica -dice Sacco- per i quali abbiamo chiesto il sostegno e la promozione degli amministratori, categorie sociali, associazioni di categoria, oggi sono stati illustrati i contenuti ed i programmi del nuovo bando di ricerca rivolto in particolare all’inclusione delle persone più fragili”. Alla conferenza stampa sono intervenuti con i giornalisti dirigenti del Comune, i responsabili del centro impiego di Asti, associazioni di volontariato sociale, alcuni cittadini.

conferenza astiss 104032022

L’obiettivo è particolarmente ambizioso come ha detto Roberta Seno “l’innalzamento dei livelli di competenze e occupazione dei cittadini, con particolare attenzione alle persone vulnerabili, con disabilità, più fragili, gestite e realizzate con un approccio innovativo, inclusivo, flessibile. Preciso che i corsi sono gratuiti e finanziati dalla Regione Piemonte attraverso i fondi sociali europei, prevedono oltre alle lezioni in aula lo svolgimento di stage aziendale e costituiscono un’ottima opportunità per acquisire competenze spendibili nel mercato del lavoro in ambiti significativi dei territori di riferimento”.

Il sindaco di Asti nel suo saluto ha sottolineato l’evoluzione del polo universitario Astiss, un’istituzione cresciuta negli anni con l’erogazione non solo di corsi e master universitari, ma anche di proposte formative finalizzate a nuovi posti di lavoro. Le amministrazioni per la gestione universitaria a fronte della crescita qualitativa di Astiss sono al lavoro per creare le condizioni progettuali necessarie al pieno e progressivo recupero dell’area della ex Colli di Felizzano, in particolare degli immobili dell’ex palafreezer, della palazzina ufficiali e della palazzina comando, con ingresso sul corso Alfieri, un patrimonio immobiliare da destinare a precipuo uso degli studenti e dei docenti che frequentano al polo, quindi camere per l’accoglienza di studenti forestieri, di docenti e ricercatori, inoltre aule studio, mensa, palestra polifunzionale, servizi commerciali.

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