Doppio appuntamento allo spazio KOR tra dialoghi e contemplazione

Doppio appuntamento con “Paradise”, la stagione teatrale di Spazio Kor: Sabato 12 marzo dalle 20 “Trespass_processing an emerging choreography”, concept di Marta Olivieri, coreografie emergenti Vera Borghini e Loredana Canditone; suoni originali Marta Olivieri; progetto sonoro Filippo Lilli; styling Adelina Giulia. Durante le due ore della performance è possibile uscire o entrare in momenti differenti, oltre che muoversi all’interno dello spazio scenico per tutta la sua durata.

Il lavoro desidera aprire lo spazio e il tempo alla contemplazione, indagando la moltiplicazione dello sguardo e l’emersione di un corpo, attraverso l’assorbimento e la restituzione. Due interpreti abitano lo spazio, osservando il circostante con l’obiettivo di restituirne una interpretazione. Non è prevista una divisione tra pubblico e performer. Chi osserva può attraversare e modificare lo spazio muovendo il proprio punto di vista, spostando il circostante. La struttura del lavoro ne permette la continua scrittura, presentando ad ogni riproduzione una nuova emersione, come conseguenza di un luogo abitato peculiare. In “Trespass_processing an emerging choreography” la ricerca iniziale affonda le sue radici nella pratica quotidiana dell’osservazione del circostante, per poi trattenerne alcune parti attraverso un lavoro di archiviazione e trasformazione. L’obiettivo è portare sul corpo la stessa qualità di assorbimento e mutazione in costante dialogo con l’intorno. L’incertezza della scrittura è un luogo di indagine. La ricerca desidera indagare una obliquità di postura che includa la possibilità di molteplici scritture al suo interno. Il sostegno di altri sguardi ne rinnova la lateralità rispetto al lavoro e non solo.

Domenica 13 marzo alle 18, sempre allo Spazio Kor, terzo appuntamento con i “Dialoghi Paradise” curati da Viola Lo Moro e organizzati in collaborazione con la Biblioteca Astense: in programma “La sensibilità di tutto”, dialogo con Alessandra Pigliaru.

Spiegano le protagoniste: “Il sentire nella parola scritta prende forma attraverso la voce. In poesia e in letteratura non esiste mai una voce che si riferisca solo a sé: tutto è sempre in relazione, anche – e soprattutto – nei flussi di coscienza. Potremmo dire che la parola scritta è già una relazione in atto. Ci interessa in questo dialogo, attraverso alcuni esempi di contaminazioni letterarie e artistiche, mettere l’accento sulla percezione e la relazione tra le voci narranti e l’intorno: la musica, gli oggetti, le altre persone, gli odori, per poter leggere i testi nella loro complessità, per poter acuire ed espandere, come lettrici/ori e spettatrici/ori, i nostri sensi, lasciando aperte le possibilità impreviste degli incontri con tutti gli oggetti artistici”.

Biglietti 10 euro (ridotto 8 euro per possessori Kor Card, abbonati alla stagione del Teatro Alfieri, tesserati Biblioteca Astense Giorgio Faletti, under 25 over 60, speciale ridotto 5 euro per gruppi di minimo 10 persone), acquistabili online su www.spaziokor.it e www.webtic.it, e prenotabili su www.allive.it o tramite info@spaziokor.it, 3278447473. Ingresso regolato dalle normative vigenti (Green Pass rafforzato e mascherina FFP2). Maggiori dettagli su www.spaziokor.it

Ingresso libero con Green Pass rafforzato e mascherina FFP2 invece per l’appuntamento del 13 marzo.

Sempre domenica pomeriggio, prima dell’incontro si terrà il laboratorio “Touché” di Marta Olivieri riservato agli iscritti e andato tutto esaurito su prenotazione.