Dopo due anni tornano le Olimpiadi delle Neuroscienze: in gara anche due istituti superiori di Alba

La pandemia ha imposto uno stop forzato di due anni, ma domani, sabato 19 marzo, tornano in tutta Italia e in Piemonte le Olimpiadi delle Neuroscienze. La finale regionale, in programma domani al Dipartimento di Neuroscienze Rita Levi Montalcini dell’Università di Torino, vedrà sfidarsi studentesse e studenti di 17 istituti superiori sparsi in tutta la regione. I 50 studenti finalisti arrivano infatti da Alba, Alessandria, Asti, Domodossola, Novara, Saluzzo, Vercelli e, ovviamente, da Torino.

Accrescere fra gli studenti l’interesse per lo studio del cervello, l’organo più complesso del nostro corpo, ma anche attrarre giovani talenti nel campo delle Neuroscienze sperimentali e cliniche, la grande sfida del nostro millennio. Questo lo scopo dell’iniziativa promossa dalla Società Italiana di Neuroscienze (SINS) e organizzata in Piemonte dalla prof.ssa Marina Boido – ricercatrice del NICO, Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi e Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Torino. La mattina del 19 marzo vedrà così gli studenti cimentarsi su argomenti come intelligenza, memoria, emozioni, stress, invecchiamento, plasticità neurale, sonno e malattie del sistema nervoso.

«È sempre una grande emozione poter trasmettere agli studenti la passione per la ricerca scientifica e per lo studio delle Neuroscienze, ma questa è un’edizione ancora più speciale per tutti noi – commenta la professoressa Marina Boido del NICO – Università di Torino – rappresenta infatti un ritorno alla normalità persa a causa dell’emergenza Covid e l’altissima partecipazione delle scuole piemontesi dimostra la voglia di ripartire e rimettersi in gioco».

Le Olimpiadi delle Neuroscienze – che ogni anno coinvolgono in Italia oltre 5 mila studenti in 200 scuole – sono le fasi locali e nazionali della International Brain Bee, che coinvolge 40 paesi in tutto il mondo e mette alla prova oltre 30 mila studenti sul grado di conoscenza nel campo delle Neuroscienze.

La competizione italiana prevede tre livelli: si parte con le selezioni locali, che si sono tenute a febbraio nelle scuole e hanno selezionato i 3 migliori studenti che accedono ora alle gare regionali, fra cui la gara di sabato a Torino. La vincitrice o il vincitore della gara accede alla finale nazionale del 9 e 10 maggio all’Università Federico II di Napoli. Qui verrà selezionato il rappresentante dell’Italia alla competizione internazionale in programma a Parigi a luglio, in concomitanza con il Forum della Federation of European Neuroscience Societies (FENS).

Di seguito i 17 istituti in gara in Piemonte

Istituto Volta – Alessandria

Liceo Classico “Vittorio Alfieri” – Asti

Liceo Statale “G. Spezia” – Domodossola (VB)

IIS Cavour Lanino – Vercelli

Liceo Bodoni – Saluzzo (CN)

Liceo Scientifico L. Cocito – Alba (CN)

Liceo Linguistico Leonardo Da Vinci – Alba (CN)

Convitto Carlo Alberto – Novara

Liceo Scientifico Statale A. Antonelli – Novara

Liceo Classico e linguistico “C. Alberto” – Novara

Istituto IPS Ravizza – Novara

IIS Santorre di Santarosa – Torino

Liceo Amedeo Avogadro – Torino

Liceo Classico Vittorio Alfieri – Torino

Liceo Classico Gioberti – Torino

Liceo Scientifico Isaac Newton – Chivasso (TO)

MAUX – Liceo Maria Ausiliatrice -Torino