Coronavirus, il bollettino contagi del Piemonte: i dati aggiornati dei guariti, positivi e decessi nell’Astigiano

Nuovo bollettino contagi della Regione Piemonte.
Dai dati forniti dalla Regione sono 84 i nuovi guariti nell’Astigiano oggi, domenica 6 marzo, con il totale che sale a 43.440; vengono segnalati oggi 36 nuovi positivi con il totale che sale a 45.506 da inizio pandemia. Oggi non viene comunicato alcun nuovo decesso di persona positiva al Covid nella nostra provincia, con il totale nell’Astigiano che resta di 782 da inizio pandemia.
Il totale delle persone attualmente positive in provincia di Asti continua a scendere e si attesta a 1.284 (per il dettaglio della situazione dei singoli comuni clicca qui per la mappa dei contagi della Regione Piemonte —->>>> https://www.regione.piemonte.it/web/covid-19-mappa-piemonte).

In Piemonte i dati di oggi riferiscono di un aumento dei nuovi positivi di 1.108 unità, mentre i guariti sono 1.036. Oggi vengono comunicati quattro nuovi decessi di persone positive al covid in Regione, di cui nessuno avvenuto in data odierna
A livello regionale scende di una unità il numero di persone ricoverate in terapia intensiva, con il totale attuale che si attesta a 33. Sale di 4 unità il numero dei ricoverati non in terapia intensiva, con il totale che si attesta a 699.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI
Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.108 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19, pari al 6,9% di 16.151 tamponi eseguiti, di cui 13.622 antigenici.
Il totale dei casi positivi diventa 992.412, così suddivisi su base provinciale: 82.273 Alessandria, 45.506 Asti, 38.429 Biella, 132.324 Cuneo, 75.086 Novara, 527.673 Torino, 35.298 Vercelli, 35.592 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.869 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 15.362 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 33 (-1 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 699 (+4 rispetto a ieri)
Le persone in isolamento domiciliare sono 41.836
I tamponi diagnostici finora processati sono 15.810.579 (+16.151 rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 13.083
Sono 4, nessuno di oggi, i decessi di persone con diagnosi di Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti).
Il totale diventa quindi 13.083 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.756 Alessandria, 782 Asti, 499 Biella, 1.596 Cuneo, 1.048 Novara, 6.242 Torino, 604 Vercelli, 422 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 134 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

936.761 GUARITI
I pazienti guariti diventano complessivamente 936.761 (+1.036 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 77.446 Alessandria, 43.440 Asti, 36.682 Biella, 126.168 Cuneo, 72.211 Novara, 501.509 Torino, 33.225 Vercelli, 33.523 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.751 extraregione e 8.806 in fase di definizione.

BOLLETTINO VACCINAZIONI
Sono 3.740 le persone comunicate all’Unità di Crisi della Regione Piemonte che oggi hanno ricevuto il vaccino contro il Covid. A 258 è stata somministrata la prima dose, a 1.247 la seconda, a 1.442 la terza.
Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 9.676.917dosi, di cui 3.308.558 come seconde e 2.764.694 come terze.
In sette giorni sono state somministrate 935 dosi di Novavax.
Le quarte dosi finora somministrate ai soggetti fragili sono 4.885 (793 oggi).

160 VACCINAZIONI NEL SECONDO OPEN DAY PER LE DONNE IN GRAVIDANZA ED ALLATTAMENTO
Sono state 160 le donne in gravidanza o in fase di allattamento di tutto il Piemonte che hanno deciso di vaccinarsi nel secondo Open day loro dedicato (il primo si era svolto il 6 febbraio).
La Regione aveva chiesto alle aziende sanitarie di organizzare queste due giornata sulla base delle indicazioni dell’Organizzazione mondiale della Sanità e dall’Istituto superiore di Sanità, che raccomandano la vaccinazione per la donna in gravidanza e per il nascituro. In ogni centro erano presenti esperti e ginecologi che hanno fornito tutte le informazioni per rassicurare chi aspetta un bambino o è in fase di allattamento e desiderava ricevere il vaccino.