Ambiente, il Comune di Asti aderisce a M’illumino di meno e Earth Hour

La Giunta Comunale ha aderito a due eventi di sensibilizzazione su temi ambientali.

L’11 marzo in occasione di “M’illumino di meno”, campagna di sensibilizzazione al risparmio energetico, le luci negli uffici comunali saranno spente dalle 10 alle 11; cittadini, negozi ed attività, saranno invitati a spegnere le luci e i dispositivi elettrici non indispensabili dalle 10 alle 11, nonché a piantare un albero in giardino o una pianta in vaso su
balconi e davanzali; anche le scuole saranno invitate a spegnere le luci nello stesso orario e a divulgare le buone azioni di sostenibilità ambientale tra gli studenti e ad organizzare camminate educative di gruppo, ad esempio per parchi e giardini al fine di conoscere le piante della Città.

Il 26 marzo sarà la volta dell’Earth Hour, iniziativa di sensibilizzazione al cambiamento climatico in atto su tutto il pianeta, che rappresenta una delle più importanti priorità ambientali e sfide future che il genere umano dovrà affrontare. In quell’occasione sarà spenta l’illuminazione del Palazzo Civico e del monumento di p.zza Roma, dalle 20.30 alle 21.30. Anche per questa iniziativa saranno invitate le scuole a formare gli studenti sul tema deie cambiamenti climatici in atto e sulle buone pratiche ambientali.

Il sindaco Maurizio Rasero e l’Assessore all’Ambiente Piero Ferrero invitano anche la cittadinanza a spegnere le luci dalle 10 alle 11 l’11 marzo e dalle 20.30 alle 21.30 il 26 marzo, nonche di adottare sempre le seguenti buone pratiche:
utilizzare l’automobile il meno possibile e condividerla con chi fa lo stesso tragitto; utilizzare la bicicletta per gli spostamenti in città; spegnere le luci quando non servono; spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici; sbrinare frequentemente il frigorifero, tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria; mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola; utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne; non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni; piantare un albero in giardino o una pianta in vaso su balconi e davanzali.

“Si coglie inoltre l’occasione, fornita da questi virtuosi eventi di marzo, per rammentare alla cittadinanza i pertinenti obblighi di legge che ciascuno di noi è obbligato a rispettare, quotidianamente, per il contenimento dell’inquinamento atmosferico” fanno prsente sindaco e assessore che ricordano che gli obblighi di limitazione del traffico stradale in funzione del livello semaforico di allerta e della classe di autoveicolo, sono riepilogati sulla pagina web del Comune (clicca QUI).

Allo stesso link è possibile trovare inoltre l’elenco degli ulteriori obblighi, indicati nell’Ordinanza del Sindaco 53 dell’11 ottobre 2020: divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso; obbligo di utilizzare, nelle caldaie a pellet di potenza < 35 kW, materiale vegetale e certificato A1; divieto di abbruciamento di materiale vegetale dal 15 settembre al 15 aprile dell’anno successivo; in caso di allerta qualità dell’aria di 1° livello (colore arancione): introduzione del limite a 18°C per le temperature medie negli edifici; divieto di utilizzo di stufe e caminetti a legna che non sono in grado di rispettare i valori emissivi previsti per la classe 5 stelle; divieto assoluto di combustioni all’aperto; divieto di spandimento liquami zootecnici e letami; divieto di distribuzione di fertilizzanti/ammendanti contenenti azoto.