Uniti si Può: “Patti Parasociali e il Piano Industriale Asp, perchè questi documenti non ci sono ancora stati forniti?”

Riceviamo e pubblichiamo


Una conferenza stampa per dire che va tutto bene, che Comune e Nos hanno fumato il calumet della pace grazie al fatto che ora c’è Iren che addirittura metterà 40 milioni di investimenti. Ma intanto TUTTI, ripetiamo TUTTI i documenti che riguardano gli accordi fra le parti, inclusi quelli cruciali come i Patti Parasociali e il Piano Industriale, rimangono secretati. Perché non divulgarli proprio oggi, giornata della grande passerella? Perché, se sono già pronti e sono stati richiesti attraverso un accesso agli atti il 20 gennaio, questi documenti non ci sono ancora stati forniti?

È evidente che si voglia aspettare l’ultimo giorno possibile (20 febbraio) per ridurre al minimo la nostra possibilità di approfondimento ed evitare la discussione, tenendo conto che l’attività del consiglio si chiude attorno al 31 marzo. La possibilità esigere gli atti e i documenti non è una gentile concessione di sindaco e Iren ma un diritto di tutti i consiglieri comunali!
Abbiamo sempre saputo che questa vicenda si giocava in modo clandestino ed escludendo la minoranza e tutto il consiglio comunale. La secretazione degli atti ha impedito ai singoli consiglieri comunali sia di maggioranza sia di minoranza di svolgere il proprio ruolo.

Noi abbiamo sempre difeso l’Asp, i suoi lavoratori, la sua crescita, e per questo rimandiamo al mittente l’affermazione secondo la quale alcuni consiglieri avrebbero voluto il male di Asp, anzi: dopo anni di silenzio ambiguo, questa Amministrazione cerca di intestarsi alcune delle nostre battaglie!
Dicono che è tornata la pace, ma noi vogliamo sapere a quale prezzo: e questi documenti secretati non ci sembrano di buon auspicio. Pensiamo che il bene di Asp, dei lavoratori e dei cittadini che pagano le tariffe inizi dalla completa trasparenza e dalla capacità di chi amministra di sentire tutte le opinioni.

Asti, 03/02/2022

I consiglieri Comunali di Uniti si può
Mauro Bosia e Michele Anselmo