Regione, primo parere positivo al disegno di legge sui disturbi alimentari

La Commissione Sanità, presieduta da Alessandro Stecco, ha espresso parere favorevole al testo unificato delle Proposte di legge in materia di prevenzione e cura dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione e per il sostegno ai pazienti e alle loro famiglie.

Il provvedimento, che è frutto del gruppo di lavoro sulle quattro Pdl in materia, presentate rispettivamente da Silvio Magliano (Moderati), Domenico Rossi (Pd), Carlo Riva Vercellotti (Fdi) e Sara Zambaia (Lega), ha ottenuto il parere positivo dell’assessore alla Sanità Luigi Icardi, il sì di Lega, Fdl, Fi, Pd, Moderati e M4o e l’astensione del M5s, che attraverso Ivano Martinetti ha annunciato la presentazione di alcuni emendamenti in Aula. Prima di arrivare all’esame del Consiglio il testo passerà all’esame della Commissione Bilancio per la norma finanziaria e tornerà in quarta per il licenziamento definitivo.

Relatori in Aula saranno per la maggioranza Vercellotti (Fdi) e Zambaia (Lega) e per la minoranza Magliano (Moderati), Rossi (Pd) e Martinetti (M5s).

Il nuovo testo, come hanno spiegato i primi firmatari delle Pdl, intende promuovere interventi volti alla cura dei disturbi della nutrizione e potenziare l’offerta dei servizi e delle prestazioni; mettere in atto azioni per il riconoscimento, l’informazione, la sensibilizzazione e la formazione riservando una particolare attenzione all’età evolutiva per una precoce presa in carico e andando sempre più in direzione di trattamenti omogenei sull’intero territorio regionale. La Regione, inoltre, s’impegna a promuovere una programmazione della rete dei servizi “ispirata ai principi di umanizzazione, prossimità e integrazione sanitaria e sociosanitaria secondo un modello multidisciplinare integrato”. Si prevede, inoltre, la costituzione di un Osservatorio regionale.

La Commissione ha poi proseguito l’esame del Disegno di legge su “Allontanamento zero” e sono stati discussi tre subemendamenti della prima firmataria Monica Canalis (Pd).

L’assessore Icardi ha infine risposto all’interrogazione del capogruppo Luv Marco Grimaldi (Luv) in merito ai dispositivi di Flash Glucose Monitoring per il diabete di tipo 1 in Piemonte. In pratica, un allarme capace di avvertire il paziente quando il livello di glucosio è troppo alto o troppo basso per aiutare nella gestione della malattia anche durante la notte.

“In particolare – ha sottolineato Grimaldi – secondo alcune segnalazioni raccolte, almeno per quanto riguarda l’Asl 1, il dispositivo di Flash Glucose Monitoring attualmente a carico del Servizio sanitario per i pazienti idonei sarebbe privo di allarme”.

L’assessore ha precisato che “mentre il modello senza allarme risulta già contrattualizzato dalla società di committenza Scr il secondo, pur non essendo contrattualizzato, dal settembre 2020 viene comunque garantito a fronte di specifiche richieste delle Asl”.