Il ritorno in Italia dei sopravvissuti alla Shoah: ne parla Elisa Guida, ospite del Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese

Come riuscirono a tornare a casa gli ebrei sopravvissuti alla devastazione dei campi? Elisa Guida se n’è occupata nel saggio “La strada di casa. Il ritorno in Italia dei sopravvissuti alla Shoah” (ed. Viella) che verrà presentato giovedì 17 febbraio 2022 alle 18 (meet).

L’autrice ne discuterà con la Nicoletta Fasano (Israt). L’incontro è organizzato da Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’ Albese – I.C di S. Damiano, Museo di Cisterna d’Asti, Israt, Associazione”Franco Casetta” con Fra production spa, Libreria “Il Pellicano” e Aimc di Asti.

“Che cosa è accaduto ai superstiti italiani di Auschwitz, Mauthausen, Buchenwald, Ravensbrück e Dachau? Chi si occupò di loro, e che cosa significò tornare a casa dopo essere sopravvissuti all’esperienza più drammatica del Novecento? Esito di un’ampia ricerca, il volume tenta di rispondere a questi interrogativi e fa luce su alcuni squarci della storia del rimpatrio, in cui s’intrecciano drammi personali e collettivi. Viene così introdotto, sulla base di una rigorosa analisi delle fonti, uno sguardo innovativo sulla storia della Shoah e su quella dell’Italia, colta nella fase di transizione alla democrazia. Ne deriva una storia corale che parla di ricostruzione, di incontri e di abbandoni, e racconta un’umanità che dimostrò poco interesse per le sorti dei reduci dai Lager nazisti. Elisa Guida, dottoressa di ricerca all’Università degli Studi della Tuscia, si occupa di storia e didattica della Shoah ed è socia fondatrice e membro del comitato scientifico dell’Associazione Arte in Memoria (pietre d’inciampo a Roma)”.

Elisa Guida insegna Storia contemporanea presso l’Università degli studi della Tuscia ed è socia fondatrice dell’Associazione Arte in Memoria (Pietre d’inciampo a Roma). Per iscrizioni: polocittattiva@icsandamiano.it