“Il ritorno del nemico”, il quarto romanzo del professore Giovanni Casalegno dell’Istituto Andriano

Il professore di Lettere dell’IIS P. Andriano di Castelnuovo Don Bosco, Giovanni Casalegno, di Moncucco Torinese, nel nord astigiano, ha appena pubblicato il suo quarto romanzo. Si intitola “Il ritorno del nemico”.

È un romanzo di guerra e d’amore, ambientato nel 1940. L’Italia ha appena attaccato la Francia: un giovane soldato chierese viene strappato dalla sua vita quotidiana e mandato a Barcelonnette. Qui il suo compito è fare la ronda per la città. Un giorno il suo compagno uccide involontariamente il cane di una ragazzina, Marion, di cui il nostro protagonista si innamora a prima vista, nonostante dall’altra parte ci sia soltanto odio. La guerra lo porta poi in Albania, fino all’8 settembre. Comincia qui un ritorno molto complicato e tremendo in Italia: percorre la strada del ritorno a piedi rischiando più volte di morire. Tornato a Chieri, è subito ricercato dalla RSI per essere arruolato, ma lui di guerra non vuole più saperne e si nasconde in una sorta di cantina, dove sopravvive facendo il sarto e scrivendo storie immaginarie. E’ proprio grazie alla forza dell’immaginazione che riesce a sopravvivere. Finalmente la guerra finisce, ma non è felice: il pensiero della ragazzina francese lo ossessiona. Un giorno, il caso gli presenta un cagnolino identico a quello ucciso e allora decide di partire da Chieri in bicicletta alla volta di Barcellonette, lui e Pierino (il cane). Riesce ad arrivarci e a ritrovarla, le consegna Pierino, ma….

È un romanzo in cui Casalegno amalgama ingredienti tra loro diversi: scene crudeli di guerra, come una fossa comune jugoslava, una canzone occitana, pagine di intenso erotismo, la riscrittura di un racconto del settecento, una tragica storia di anarchici, e una salita infinita lungo i tornanti.
Il libro è illustrato e rilegato, un bell’oggetto tipografico, come oggi se ne vedono sempre di meno.

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