Coldiretti Piemonte: “Bene le proposte dell’assessore Icardi sulla Peste Suina Africana”

“Auspichiamo che le misure siano recepite in tempi rapidi dalla Giunta”

Le proposte dall’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi alla Giunta regionale sono misure sicuramente necessarie affinché gli allevatori possano ricevere in tempi rapidi i primi indennizzi, visto che devono far fronte alle prescrizioni delle Asl per tutelarsi dalla Peste Suina Africana, e per far fronte alla necessità di depopolamento, a livello regionale, con nuovi piani di contenimento dei cinghiali, arrivando ad abbattere circa 50 mila capi in Piemonte”, è quanto afferma Coldiretti Piemonte rispetto ai metodi di gestione dell’epidemia di Peste Suina Africana che l’assessorato alla Sanità ha proposto tenendo conto dell’impatto economico che questa situazione sta generando sul territorio, ma anche sull’economia dell’intero Paese a causa dei blocchi commerciali che si stanno generando.

L’auspicio è che ora la Giunta recepisca immediatamente quanto proposto poiché, sul lato risorse, l’iter del Decreto Sostegni, a livello ministeriale, può non essere immediato” – sottolineano Marco Reggio Presidente Coldiretti Asti e Diego Furia direttore Coldiretti Asti. “Le nostre imprese stanno già subendo danni economici e, sul fronte fauna selvatica,” – concludono Reggio e Furia – “è urgente mettere in atto azioni di contenimento che riducano efficacemente la popolazione dei cinghiali, minimizzando, però, quelle attività che prevedono lo spostamento degli animali”.