Asti, mense scolastiche: da metà febbraio al via una formazione per i commissari mensa

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa


Nel pomeriggio di martedì 25 Gennaio 2022 si è tenuto un incontro tra l’Ufficio Mense Scolastiche presso il Comune di Asti, i rappresentanti della Commissione Mensa Cittadina e diversi commissari delle Commissioni mensa degli istituti scolastici cittadini, mediante collegamento sulla piattaforma GoToMeeting.

All’incontro hanno presenziato il Sindaco Dott. Maurizio Rasero, l’Assessore all’Istruzione del Comune di Asti Elisa Pietragalla, il Dott. Alessandro Sgura, Direttore di produzione dell’area filiali Nord Ovest della Vivenda S.p.a. (Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta) e il responsabile del Centro Cottura. In apertura dell’incontro, il Dirigente del Settore Politiche Sociali, Istruzione e Servizi educativi del Comune di Asti, ha sottolineato il particolare momento di difficoltà nella gestione del servizio di refezione anche a causa dell’andamento pandemico, che determina una situazione molto variabile: i provvedimenti di quarantena per le classi e/o il personale della ditta giungono spesso improvvisi e determinano la necessità di riorganizzare in tempi molto stretti le varie attività (ordini derrate, preparazione, trasporto, somministrazione), con conseguenti problematiche che ricadono sul servizio. Inoltre le difficoltà legate al reperimento di alcune derrate possono determinare alcune variazioni del menù. Nonostante le difficoltà di gestione l’Unità Operativa Mense ribadisce l’impegno da parte di tutti per soddisfare le esigenze e rispettare gli standard di qualità previsti.

Il Dirigente ha inoltre precisato che è stata concordata una prima data del percorso di formazione con il prof. Zeppa, in collaborazione con l’Università Astiss rivolto ai commissari mensa e al personale della stessa U.O.M. che avrà luogo nella seconda metà di febbraio p.v. A tale percorso si aggiungerà anche un momento di formazione online rivolto ai genitori in data ancora da definire, in collaborazione con la Dietista del Comune, Associazioni e la stessa Ditta erogatrice del servizio. Durante l’incontro sono state affrontate le seguenti diverse tematiche, sollecitate dal
confronto fra le Commissioni, dai monitoraggi settimanalmente inviati dalla Commissione mensa cittadina all’U.O.M. e dalle segnalazioni giunte direttamente all’U.O.M, concordi sul fatto che l’obiettivo del servizio di refezione scolastica debba essere sempre quello di promuovere nei bambini e nei ragazzi una sana educazione alimentare, senza rinunciare a qualità, bontà e gradimento:

1. l’U.O.M. informa che procederà a incontrare le singole Commissioni Mensa per raccogliere segnalazioni e suggerimenti dalle varie realtà scolastiche, portatrici di peculiarità particolari. La CMC richiede di procedere anche a
ricostituire un tavolo tecnico con i rappresentanti delle CM per lavorare in modo più agile alla proposta di menù da condividere con le CM;
2. il cammino per ottenere la Certificazione di Qualità del servizio è stato rallentato dall’attuale situazione, ma continua ad essere il precipuo obiettivo dell’Amministrazione. La CMC ha condiviso con gli Uffici il modulo di monitoraggio in formato digitale messo a punto in questi ultimi mesi che viene utilizzato per i monitoraggi quotidiani inviati da diversi plessi scolastici. Quanto prima verrà condivisa con la CMC anche la nuova modulistica del Comune messa a punto con il supporto del consulente esterno dell’U.O.M;

3. l’U.O.M. assicura che i controlli del Comune presso i vari plessi scolastici e il centro cottura procedono secondo i precedenti protocolli, anche con il diretto coinvolgimento del consulente per la Certificazione di Qualità, in attesa di
formalizzare nuove procedure standardizzate;

4. il Comune si impegna a realizzare progetti di educazione alimentare rivolti a bambini, ragazzi e genitori. A tal proposito si intende proseguire il progetto Immensamente buona già avviato negli anni scorsi. L’Assessore Pietragalla è altresì disponibile a raccogliere ulteriori suggerimenti e indicazioni sul tema;

5. la CMC e l’U.O.M. concordano nell’intento di procedere con un nuova valutazione di gradimento del menù invernale attualmente in uso, da diffondere verso metà febbraio e con il monitoraggio di gradimento del servizio di ristorazione a fine anno scolastico. Tali monitoraggi, rivolti sia a genitori che docenti, saranno predisposti dalla CMC, condivisi con l’U.O.M. e poi diffusi all’utenza anche tramite le istituzioni scolastiche;

6. su proposta della CMC si lavorerà per definire un protocollo educativo per la gestione del momento “mensa” nelle scuole da condividere con tutti gli istituti scolastici, docenti e genitori. Tale documento ha l’obiettivo di formalizzare
l’impegno di tutti gli attori (docenti, genitori, alunni, Comune) per costruire una mensa scolastica di qualità, con indicatori chiari e condivisi;

7. riguardo alle norme da applicare in mensa durante l’emergenza e alla raccomandazione di consumare i pasti ad una distanza non inferiore ai 2 m, il Dirigente del Settore Politiche Sociali, Istruzione e Servizi educativi ha chiarito
che si tratta appunto di “raccomandazioni” non prescrittive, così come l’eventualità della sospensione del servizio di refezione scolastica è un’ipotesi da valutare in particolari situazione di diffusione di contagio. La situazione attuale verrà esaminata in apposito incontro tra Comune, Dirigenti Scolastici e SISP;

8. dietro richiesta della CMC la ditta di ristorazione Vivenda S.p.a si è impegnata a:

– sottolineare ai dipendenti in servizio in tutti i plessi l’importanza di continuare a monitorare temperatura e grammatura (che vengono sempre annotate su apposita modulistica prevista dal piano di autocontrollo);
– rammentare ai dipendenti in servizio il compito di realizzare quotidianamente, in tutti i plessi, un piatto campione delle diverse pietanze in menù, in modo da poter verificare la corrispondenza della quantità di cibo espressa in peso o in volume da distribuire a ciascun commensale, facendo riferimento alla tabella delle grammature a cotto fornite;
– utilizzare l’App/pagine social/portale o sito web della ditta per rendere visibile all’utenza informazioni su: menù del giorno (tradizionale e diete speciali), ingredienti e preparazioni, foto reali dei piatti serviti ai bambini, sostituzioni giornaliere di piatti e relative motivazioni, suggerimenti e indicazioni per una corretta alimentazione a casa, nonché ogni informazione che possa rendere il servizio più trasparente e fruibile anche da parte dei genitori;
– avere maggiore impegno e cura nelle preparazioni dei piatti, specialmente dei contorni, il cui scarto continua ad essere notevole;
– verificare procedure atte a migliorare il mantenimento della temperatura dei piatti, soprattutto laddove il consumo dei pasti avvenga nelle classi e non in refettorio;
– controllare la dotazione di posate di plastica utilizzate a scuola, in modo da verificare la loro idoneità all’uso da parte dei bambini.

L’incontro si è concluso con l’impegno dell’Amministrazione e della CMC a proseguire il lavoro di confronto costruttivo per monitorare e migliorare costantemente il servizio di refezione scolastica.

Il Sindaco
L’Unità Operativa Mensa del Comune di Asti
La Commissione Mensa Cittadina