Un’auto confiscata alla mafia consegnata al Comune di San Damiano d’Asti

E’ stata consegnata a San Damiano d’Asti una Smart acquisita a titolo gratuito in base alla legge 159/2011 Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione. Soddisfatto il Sindaco Davide Migliasso per aver ottenuto l’automezzo: “E’ la prima volta che in Piemonte viene consegnata un’autovettura ad un comune sulla base della predetta legge antimafia – commenta -. Sapevo che c’era questa opportunità e mi sono adoperato per capire come fosse la procedura per ottenerla. Purtroppo, soprattutto per i piccoli comuni, ma anche per un comune come San Damiano, trovare delle risorse per comprare delle autovetture diventa sempre più difficile. Sapendo che si stava già da tempo occupando di questa materia, mi sono rivolto al Presidente della Consulta della Protezione Civile e sicurezza del Territorio di Anci Piemonte nonché Sindaco di Piovà Massaia Antonello Murgia, che mi ha spiegato la procedura. A lui va il mio personale ringraziamento e quello dell’amministrazione comunale di San Damiano. Abbiamo anche richiesto l’assegnazione di furgone che si presume ci verrà consegnato prossimamente.”

Questi automezzi – spiega Antonello Murgia – vengono richiesti e consegnati prevalentemente alle forze dell’ordine che a seguito di indagine sottopongono gli stessi beni a sequestro o confisca. Però la legge prevede che anche gli enti locali come i Comuni possano appropriarsene. Lo scopo della legge ha una valenza etica, sociale ed economica, quindi di sottrarre alle organizzazioni mafiose o malavitose quel denaro o beni accumulati illegalmente per restituirli alla collettività e ai territori che hanno subito il sopruso cercando di creare circuiti virtuosi di crescita. Inoltre, l’assegnazione dei beni giova anche alle tasche dei contribuenti poiché le spese di rimessaggio degli automezzi confiscati gravano giornalmente sui conti della giustizia. Attualmente sono stati richiesti alla magistratura circa 10 automezzi tra autovetture e mezzi d’opera da parte dei comuni della Provincia di Asti. Mi preme ringraziare anche da parte dei sindaci che hanno ottenuto il beneficio, la magistratura e la P.G. della Procura della Repubblica di Asti per la loro disponibilità e fattiva collaborazione.”