Nizza Monferrato: in città il riciclo delle bottiglie in PET diventa virtuoso

Nizza è il primo comune della provincia astigiana a fare i primi passi per raggiungere l’obiettivo del 77% di raccolta attraverso l’installazione di eco-compattatori in città in collaborazione con Coripet ed il Gigante

Ha preso il via lo scorso 20 gennaio presso il Centro Commerciale la fornace il primo ecocompattatore del circuito Coripet per avviare la raccolta di bottiglie in PET per alimentare il processo “bottle to bottle”, ossia generare da bottiglie usate Rpet per realizzare nuove bottiglie.

Con circa 7 milioni di tonnellate, l’Italia si colloca al secondo posto in Europa, dopo la Germania, per plastica utilizzata ogni anno; di questa, il 40% viene impiegata per imballaggi. Ma c’è plastica e plastica come ha riconosciuto la normativa SUP entrata in vigore lo scorso 14 gennaio che, da un lato ne mette al bando alcuni tipi ed utilizzi e dall’altro impone di valorizzare quella riciclabile come il PET, la plastica delle bottigliette. Nel 2025 infatti le bottiglie in PET dovranno contenere almeno il 25% di PET riciclato (R-pet) e questo obiettivo sarà possibile raggiungerlo solo se a monte la raccolta arriverà appunto al 77% di quello che si immette a consumo e se saranno attivate modalità di raccolta selettiva innovative (con un flusso “pulito” di PET post consumo food contact riciclabile per la fabbricazione di nuove bottiglie).

Il meccanismo di raccolta prevede che i cittadini, mediante l’APP Coripet o la Carta da ritirare presso il centro commerciale , possano accedere alla macchina mangiaplastca posta nel parcheggio de Centro commerciale La fornace, inserire le bottiglie, che devono essere vuote, non schiacciate, con tappo, etichetta e codice a barre leggibile, e guadagnare punti. Più bottiglie conferite più punti si accumulano per avere diritto a buoni sconto messi a disposizione da Il gigante che è uno dei partner di questa importante iniziativa.

“La fattiva collaborazione de il Gigante e della amministrazioni locali gioca un ruolo fondamentale – sottolinea Corrado Dentis, presidente CORIPET – non solo per il raggiungimento degli obiettivi indicati dal legislatore, ma anche per creare nella cittadinanza quella consapevolezza e quei comportamenti che fanno bene all’ambiente urbano. Senza dimenticare – prosegue Dentis – che in questo modo è possibile sensibilizzare il cittadino e fare cultura sul riciclo, creando una certa curiosità su un oggetto, la bottiglia in PET, che se adeguatamente riciclato può essere valorizzato in modo prezioso, con evidenti vantaggi per la collettività e per l’ambiente. Siamo pertanto molto soddisfatti che una città come Nizza Monferrato, nel territorio riconosciuto Patrimonio dell’umanità da Unesco abbia aderito al nostro progetto.”.