Lettere al direttore

Minoranza consigliare di Castagnole Monferrato: “Qual è il ruolo del Comune nella vicenda pista da motocross?”

Riceviamo e pubblichiamo.


Intendiamo, con il presente comunicato, informare l’opinione pubblica sulla vicenda del progetto di pista di motocross in valle Randolo a Valenzani. Siamo a pochi mesi dalla fine della legislatura e su questo importante argomento non siamo mai riusciti ad ottenere una discussione in Consiglio Comunale. Per questo abbiamo presentato una nostra interrogazione in merito al progetto della pista di motocross. Com’è noto, la società Monferrato srl di Gaja Grasso ha inoltrato alla Provincia (dipartimento Suav), un progetto per costruire un impianto
per competizioni motoristiche già contestato da noi consiglieri di minoranza, da un Comitato di vigilanza formato da cittadini della zona e da una quindicina di associazioni ambientaliste.

In particolare, proprio per il nostro ruolo, più volte abbiamo chiesto chiarimenti al Comune. L’intervento della società Monferrato comporta una richiesta alla Regione di modifica e/o trasformazione del suolo in zone sottoposte a vincolo idrogeologico, su una superficie di ben 97.016 metri quadri interamente soggetti a vincolo di cui 61.166 metri quadri di superficie boscata. I lavori impegnerebbero un arco di ben 4 mesi, con la sostanziale soppressione della superficie boschiva e implicherebbero, sempre secondo quanto affermato dalla società proponente, movimenti di terra (scavi e riporti del materiale rilevato), per la imponente quantità di 25.995,35 metri cubi oltre l’abbattimento di ben 7.340.

Alla luce di queste allarmanti notizie abbiamo chiesto al sindaco: 1) se è stato precedentemente informato della reale portata dell’intervento e in che modo ne abbia informato la popolazione; 2) se alla luce del significativo impatto sul territorio, che prevede un profondo stravolgimento del suolo e l’abbattimento di oltre 7.300 alberi (circa 6 volte la popolazione di Castagnole!!), continuino a sussistere le ragioni, per molti versi opinabili, che hanno finora determinato il sostanziale favore dell’Amministrazione, affinché l’impianto venisse comunque realizzato, ancorché a così caro prezzo; 3) tenuto altresì conto che il sindaco aveva auspicato vantaggi economici a favore della collettività, vorremmo essere compiutamente ed esaurientemente informati anche su questo argomento.

Concludiamo infine con un’osservazione: a meno di 10 chilometri di distanza da noi, a Felizzano, sta per essere inaugurato un impianto di motocross con caratteristiche analoghe a quelle che avrebbe il progetto della società Monferrato.

Patrizia Stefini (capogruppo di minoranza)
Marco Crivelli e Carmen Gatti (consiglieri)