La biblioteca Monticone di Canelli ricorda l’amico Enzo Aliberti

Canelli nei giorni scorsi ha perso il suo poeta gentile. Enzo Aliberti era una persona preziosa, capace di raccontare con affetto il suo territorio, gli amici canellesi e di dar voce alla sua particolare sensibilità attraverso le poesie, più volte premiate, rigorosamente scritte in piemontese.

Enzo Aliberti era una persona cara anche per molti membri del consiglio della biblioteca Gigi Monticone che lo hanno visto sempre presente per due mandati, poi appassionato volontario e primo indimenticabile interprete de “Il nonno racconta”. Con la sua simpatia sapeva incantare i bambini che ascoltavano, divertiti e interessati, i suoi racconti di altri tempi. Con la sua bonaria ironia ha saputo regalare leggerezza e al contempo profondità alle tante iniziative proposte dalla biblioteca.

“Lo ricordiamo con affetto nella presentazione del suo libro “Tanto nessuno mi crederà. Elfi in Valle Belbo” nel 2018, con la sala della biblioteca gremita di persone e nel 2020 con il romanzo “Di mare e di collina”, insieme all’amica Uta Brammer. Tutto era pronto a ottobre per presentare il suo settimo libro di narrativa “Ara… Ara… Ararat! (Noè era dei nostri)” realizzato con la collaborazione degli “agenti” dell’associazione culturale “Comics, Illustrations and Arts”. Purtroppo non siamo riusciti, ma l’evento è solo rimandato e sarà un’occasione ancora più intensa, per sentire il nostro amico nuovamente vicino” si legge sulla nota della Biblioteca Monticone.
“Grati per il cammino svolto insieme, ci teniamo stretto il ricordo di una bella persona, colta e distinta, che può esserci di esempio per il suo garbo e la sua discrezione. Sicuramente le parole delle sue poesie e dei suoi racconti continueranno a parlarci di lui e a regalarci preziose suggestioni e cari ricordi” conclude il comunicato stampa della Biblioteca canellese.