Lettere al direttore

Interrogazione della minoranza: “Alcune cose fatte e altre che farete e rifarete insieme a Valleandona, Casabianca”

La minoranza interviene sul tema frazioni con un’interrogazione su “alcune cose fatte e altre che farete e riferete…” in particolare nella zona di Valleandona e Casabianca, interrogazione rivolta al neo assessore alle frazioni del Comune di Asti, Piero Ferrero.

Consulta qui l’interrogazione -> Alcune cose fatte e altre che farete e rifarete insieme a Valleandona Casabianca

Di seguito, le riflessioni a corredo dell’interrogazione, sottoscritto da Mario Malandrone (Ambiente Asti), Mauro Bosia e Michele Anselmo (Uniti si può), Angela Quaglia Cambiamo Asti, Luciano Sutera, Giuseppe Dolce e Maria Ferlisi (Partito Democratico), Massimo Cerruti, Martina Veneto, Giorgio Spata e Davide Giargia (Movimento 5 Stelle).

“A distanza di 4 anni e mezzo dall’insediamento dell’attuale Giunta, sono tante le voci dei cittadini che si lamentano dello stato di abbandono in cui versano le frazioni.” scrivono i consiglieri che proseguono sottolineando come, nelle sue dichiarazioni, “il neoassessore conviene con ciò che dicevamo da tempo sulle frazioni, peccato che con la sua super delega da consigliere non sia stato fatto molto in questi 4 anni e mezzo di mandato della sua amministrazione.”

La nota della minorazione prosegue così: “Era Ferrero che a pochi mesi dalle elezioni sul suo profilo pubblico diceva: “Manutenzione Kaput, Città e frazioni senza cure e manutenzione” riferendosi alla passata amministrazione.
Sono passati 4 anni e mezzo e le frazioni si sentono dimenticate.
Forse perché non basta una delega da consigliere? E allora il Sindaco gli e ci regala un assessorato alle frazioni quadrimestrale, chissà se è un premio al buon operato.

Siamo fiduciosi, anche se molto dubbiosi, che in 4 mesi riesca a fare ciò che la sua amministrazione ha dimenticato in 4 anni e mezzo, anche perchè il Bilancio è delineato e manca poco alla scadenza dell’attuale amministrazione.
E così visto il nuovo ruolo, pensiamo opportuno non perdere tempo e come prima interpellanza dell’anno gli ricordiamo la scarsa manutenzione e l’abbandono in cui versano le frazioni: iniziamo da Casabianca e Valleandona, alcuni lavori mai fatti, altri da rifare e lo stato dell’arte di ciò che sarebbe solo essenziale aver fatto.
Si intenda che ciò che elenchiamo è solo urgenza, perché il rilancio di territori in cui ci sono quasi 20mila cittadini ed è un territorio dove ci sono 360 km di strade è ben altra cosa ed è per questo che chiederemo puntualmente risposta dei lavori fatti frazione per frazione!”