Cantieri aperti o in programma nelle scuole di Asti e provincia, Andrea Giroldo: “Ecco cosa è stato fatto e cosa faremo”

L’edilizia scolastica è una delle funzioni più d’impatto che svolge l’Ente Provincia e, dopo l’assegnazione delle deleghe da parte di Paolo Lanfranco, Presidente della Provincia di Asti, titolare ne è diventato il consigliere Andrea Giroldo.

In Consiglio provinciale dal 2019, in qualità di vicesindaco di Moncalvo, classe 1994, giovane militante di Fratelli d’Italia, a Giroldo è stata assegnata anche la delega dell’Edilizia scolastica, che si aggiunge a quelle a lui attribuite fin da subito, della programmazione scolastica e della cultura, confermate dopo l’ultima tornata. Dopo l’attribuzione delle deleghe, abbiamo fatto il punto della situazione dei cantieri scolastici e degli interventi già in programma, che, una volta completati, doteranno il territorio astigiano di una serie di istituti scolastici sani e sicuri.

L’edilizia scolastica è una delle funzioni storicamente più importanti della provincia, anche maggiormente visibili all’esterno e, se già la Provincia è recentemente intervenuta con risorse proprie e ministeriali, con i fondi del PNRR la scuola astigiana avrà un’ulteriore fonte per il suo rinnovo.

Una funzione tanto fondamentale dell’Ente Provincia che si ripercuote sulla società, perché riguarda direttamente gli studenti, le famiglie, i docenti, dunque migliaia di astigiani, ma di cui, forse, nell’opinione pubblica non c’è tutta questa consapevolezza. Dell’importanza dell’Edilizia scolastica ce ne parla il presidente della Provincia di Asti, Paolo Lanfranco: “Noi cerchiamo di cogliere ogni opportunità per intercettare risorse e di lavorare nel rispetto di tempistiche e procedure, cercando di arrecare meno problemi possibili sapendo che questi interventi condizionano il regolare svolgimento delle lezioni e dunque creano disagi. In questi anni interventi e problematiche legate all’emergenza sanitaria sono andati ad incrociarsi, causando ulteriori disagi.”

Una provincia, come Ente, che deve fare i conti con il personale di cui è dotato dopo i tentativi di affossamento negli ultimi dieci anni e l’attuale ritorno ad una loro maggiore considerazione del ruolo fondamentale che svolgono per la gestione di servizi per la popolazione di un intero territorio.
“La grossa preoccupazione su cui stiamo lavorando alacremente è quella di irrobustire la struttura della Provincia dotandola di personale per far fronte alle esigenze concrete. – spiega Lanfranco – Il ruolo della Provincia era stato indebolito, si credeva fosse da cancellare ma adesso ci si è resi conto che invece è strategico per vincere le sfide che abbiamo davanti, per se stessa e per i Comuni.”

giroldo lanfranco
Andrea Giroldo e Paolo Lanfranco

La strada però non è semplice, come sappiamo tra il dire e il fare c’è in mezzo tanta burocrazia. “Farò tutto quello che sarà nelle mie possibilità” è l’impegno che si assume Andrea Giroldo in prima battuta, riguardo al mondo della scuola.

Cosa da fare ce ne sono tantissime – spiega il Consigliere – anche se abbiamo davanti a noi solo cinque mesi abbondanti per poi andare a nuove elezioni vista la decadenza del presidente, a cui seguiranno le nostre dimissioni. Nelle scuole superiori astigiane ci sono diversi cantieri aperti da seguire e la grande funzione dei prossimi mesi sarà la gestione strategica dei soldi del PNRR. Tra cantieri appena conclusi, cantieri in corso e cantieri in fase di progettazione si parla di investimenti per circa 30 milioni di euro, sia di risorse proprie dell’ente provinciale, sia del Ministero, dal PNRR diversi milioni sono già stati destinati ma ne arriveranno ancora altri, per cui sono in programma interventi antisismici, di efficientamento energetico, di ristrutturazione, fino alla creazione di nuovi edifici e nuove palestre. Si tratta di una campagna di investimenti senza precedenti e avere questa responsabilità mi dà un grande stimolo.”

La funzione “edilizia pubblica”, nella pratica, racchiude una grande serie di interventi per migliorare gli edifici dove ogni giorno entrano migliaia di studenti ed insegnanti astigiani. Appena ricevuta la delega, Giroldo ha subito incontrato i dirigenti e i responsabili dei vari uffici per fare il punto della situazione di partenza.

“Tra i cantieri in via di conclusione – ci spiega Giroldo – ci sono quelli al Castigliano che, nonostante diversi intoppi, sta ora procedendo regolarmente e si stima di finire nell’estate, l’ascensore al Liceo Classico, che deve essere collaudato ma è pronto, e la ristrutturazione della palestra dell’Artom, che è in via di conclusione, con gli ultimi interventi che riguardano gli spogliatoi.”

Ci sono poi gli interventi già finanziati dal PNRR. “In particolare sono cinque. – spiega Giroldo – Si tratta del “PalaProvincia“, di due interventi all’Artom, uno sui tetti nella zona dei laboratori, intervento molto atteso, e l’altro che prevede il rinnovo dei serramenti, dell’efficientamento energetico del Castigliano ed un maxi cantiere a Liceo Vercelli per l’adeguamento sismico ed energetico, per un investimento di circa 6 milioni di euro. Oltre a questi, di cui siamo pronti per seguire la fase progettuale, mi occuperò anche delle candidature di nuovi interventi da finanziare con ulteriori fondi del recovery. In questa fase ci saranno interlocuzioni con le varie scuole per capire il fabbisogno di ogni realtà per programmare ulteriori investimenti.”

Ma i lavori in corso o in programma non finiscono qui e riguardano anche istituti ubicati non solo ad Asti ma anche in diversi Comuni della provincia. “Con fondi della provincia e del ministero – illustra il Consigliere – partiranno dei lavori a Castelnuovo Don Bosco all’Andriano, con la costruzione di una nuova palazzina di un piano, per l’ampliamento degli spazi della scuola, ed un investimento di circa 1 milione e 200 mila euro. Ci aspettiamo di partire in primavera.
Interventi di miglioramento sismico e risanamento strutturale sono in corso al Penna a San Damiano, mentre ad Asti si procederà al recupero funzionale dell’ex scuola media Gatti per l’ampliamento del Monti. Abbiamo già le risorse, bisogna chiudere l’accordo di programma con la Regione Piemonte, anche con la città di Asti gli accordi burocratici sono a buon punto. 
Sono invece in fase di conclusione gli interventi al Pellati di Nizza con il rifacimento dei servizi igienici, la compartimentazione antincedio e la parziale sostituzione dei serramenti.”

Come detto, questa delega si aggiunge a quella che Andrea Giroldo aveva già, quella della programmazione scolastica: “Penso sia per me un riconoscimento per il lavoro svolto in questi anni. Sono molto entusiasta di questa nuova responsabilità che dà completezza alla mia autorità sulle scuole sulla provincia di Asti. Si apre davanti a noi un periodo di investimenti quasi senza precedenti sul sistema scolastico provinciale, che permetterà al nostro territorio di dotarsi di scuole sane e performanti garantendo così un sistema scolastico rafforzato e sempre più sicuro per gli astigiani di domani. Ho incontrato i dirigenti e i responsabili degli uffici per una riunione operativa di inizio mandato ed ho trovato una struttura competente e motivata alla quale auguro di raggiungere con entusiasmo i grandi obiettivi che abbiamo davanti a noi”.

Edilizia e programmazione scolastica, altra funzione fondamentale che solo la provincia può coordinare, sono due deleghe fondamentali per il territorio e la provincia deve essere in grado di affrontare con adeguate risorse e con scelte, talvolta delicate. Giroldo e Lanfranco stanno da mesi incontrando il territorio per capire, oltre i dati numerici che parlano di situazioni di sofferenza, quali siano le necessità concrete.

“Per quanto riguarda la programmazione scolastica, c’è in corso il delicatissimo confronto per la riorganizzazione scolastica territoriale della provincia di Asti. – spiega ancora Giroldo – Sugli Istituti comprensivi è la provincia che decide gli accorpamenti e noi stiamo agendo in modo molto prudente vista la delicatezza della questione, che coinvolge tanti piccoli Comuni ed un vasto territorio. Andremo in Regione per avere quadro complessivo e convocheremo incontri nella provincia di Asti,  mettendo sul piatto elementi strategici, valutando caso per caso. “

Anche su questo tema, il rapporto tra decisioni della Provincia e territorio è di fondamentale importanza e la conoscenza delle situazioni è strategica per prendere delle decisioni che si ripercuotono direttamente sulle famiglie. E la politica svolge un ruolo indispensabile, come sottolinea, in conclusione, il presidente della provincia, Paolo Lanfranco: “Anche in questo senso è necessario andare verso un rafforzamento degli organi politici. C’è una struttura tecnica che si fa in quattro, ma è la politica quella che deve assumere decisioni. Bisogna rendersi conto che non è tutto automatico, tutto scontato. C’è chi si deve assumere delle decisioni e per prenderle c’è bisogno di coinvolgere il territorio e sapere di cosa si sta parlando, rispetto ai dati di partenza la scelta deve essere fondata dalla profonda conoscenza delle situazione. La politica deve saper prendere decisioni e assumersene la responsabilità.”