“Vivimi!”, l’Ecomuseo Basso Monferrato Astigiano presenta la collana di mini video per valorizzare il territorio

L’Ecomuseo BMA sbarca su Youtube con un suo canale, per arricchire i canali di comunicazione social già attivi.

Questo perchè nell’ottica di una sempre maggiore promozione e valorizzazione del territorio su cui insistono i 71 Comuni dell’area dell’Ecomuseo Basso Monferrato Astigiano, durante l’anno sono stati progettati e sono in fase di realizzazione e pubblicazione una serie di brevi video dedicati a: paesaggio, storia locale, storia dell’arte, cultura materiale e oralità popolare.
Essi sono a cura di Orizzonti Culturali ed in particolare di Davide Cabodi. Il progetto è realizzato con il patrocinio della Provincia di Asti e il contributo della Regione Piemonte e della Fondazione CRT. È attuato con la Rete Ecomusei Piemonte e il Laboratorio Ecomusei.

Nello specifico dei nuovi mini video, la collana si intitola ” Vivimi! Scopri le emozioni del Basso Monferrato Astigiano”: in alcuni Comuni si tratta di una sorta di ‘micro visite guidate’ ad emergenze architettoniche, artistiche o naturalistiche presenti sul territorio, in altri di vere e proprie brevi interviste a protagonisti della cultura che all’interno dell’area presa in esame lavorano e/o risiedono, in altri ancora di flash specifici su particolari caratteristiche o momenti di festa, celebrazione o aggregazione.

I video, con schedature, raccontano anche il trascorrere delle stagioni e il mutare delle condizioni meteorologiche.
I primi video pubblicati (su YouTube e social Ecomuseo BMA) riguardano Piea, Montechiaro d’Asti e Castell’Alfero.
Quello di Piea è stato girato nel Castello, del XII secolo, dalla metà del XVIII secolo trasformato in residenza raccontato intervistando Silvia Tamietto, attuale proprietaria, tra aneddoti quali la presenza del misterioso fantasma della “Dama Bianca” e sull’esistenza di un tunnel sotterraneo che lo congiunge con quello di Cortanze.
Quello di Montechiaro d’Asti alla Pieve romanica dei SS Nazario e Celso e nelle colline circostanti, con interviste a Andrea Marello (musicista, componente del gruppo di musica antica “La Ghironda”) ed al Sindaco Paolo Luzi.
Terzo video a Castell’Alfero, con interviste ad Andrea Rocco, storico dell’arte, conservatore dei Musei Civici di Palazzo Mazzetti di Asti, uno degli ultimi ad essere nato in casa a Castell’Alfero negli anni ’60, innamorato del suo paese, alla Sindaca Elisa Amerio e a Monica Mangone , titolare dell’hotel “La Foresteria del Castello”.
Da gennaio proseguiranno le pubblicazioni.