Variante Omicron: primo caso in Piemonte

Si tratta di un cinquantenne asintomatico di ritorno dal Sud Africa

Nella giornata di oggi è stato individuato il primo caso di variante Omicron sul territorio piemontese. Si tratta di un uomo cinquantenne, della provincia di Torino completamente asintomatico e di rientro dal Sud Africa, vaccinato con ciclo completo. È stato sottoposto a un tampone nell’ambito della quarantena prevista per chi arriva dai Paesi considerati più a rischio.
L’Istituto di Candiolo ha proceduto alla genotipizzazione del test individuando la presenza della variante Omicron.

Ancora una volta il sistema di tracciamento dal Piemonte ha immediatamente individuato la presenza di eventuali varianti – sottolinea il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio con l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi e alla Ricerca Covid Matteo Marnati -. Si tratta per fortuna di un paziente in buone condizioni di salute, completamente asintomatico, che sarà naturalmente monitorato con la massima cura”.

Sono 32.783 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 18). A 3.179 è stata somministrata la prima dose, a 1.933 la seconda dose, a 27.671 la terza dose.
Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 7.238.796 dosi, di cui 3.054.614 come seconde e 787.255 come terze, corrispondenti al 95,6% di 7.569.990 finora disponibili in Piemonte

VACCINAZIONI PEDIATRICHE, IN PIEMONTE PARTICOLARE ATTENZIONE PER I BAMBINI FRAGILI
Il presidente Cirio e l’assessore Icardi: “Saranno seguiti in hub vaccinali ospedalieri”
“Nell’ambito delle vaccinazioni pediatriche (5-11 anni) che inizieranno in Piemonte il 16 dicembre, ci sarà una particolare attenzione per i bambini fragili con specifiche patologie, che saranno presi in carico direttamente in appositi hub ospedalieri, in modo che abbiano un percorso tutelato data la loro particolare condizione di vulnerabilità – dichiarano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi -. Attendiamo le indicazioni specifiche dalla struttura commissariale sulle categorie considerate fragili in modo che le Aziende sanitarie ospedaliere possano procedere subito con la convocazione diretta di queste famiglie, senza necessità di preadesione, e ringraziamo le aziende sanitarie per la grande attenzione e l’estremo impegno che stanno dedicando a questa nuova fase della campagna vaccinale”.
Per i bambini non fragili, invece, è prevista la preadesione e sarà possibile manifestarla già a partire da venerdì 10 dicembre sul portale www.IlPiemontetivaccina.it Nei primi giorni successivi alla preadesione arriverà alle famiglie l’sms di convocazione con giorno, data e ora dell’appuntamento.

COVID HOTEL, 5 STRUTTURE E 164 POSTI LETTO IN TUTTO IL PIEMONTE
Cinque strutture per un totale di 164 posti letto in tutto il Piemonte. E’ questa la disponibilità ad oggi sul territorio regionale di strutture alberghiere per pazienti Covid positivi che sono posti in isolamento domiciliare.
Cento posti letto sono a Torino, all’albergo Silver Palace, 12 a Grugliasco (TO) nella struttura denominata “Che stanze”, 25 a Villanova d’Asti (AT) nella Casa del Pellegrino, 17 a Centallo (CN) all’hotel La Bussola e 10 a Pella (NO) nella casa per ferie Maria Ausiliatrice.
Nelle scorse settimane il Dirmei, sulla base della situazione epidemiologica in evoluzione, ha invitato le Asl ad una ricognizione sul territorio per reperire posti letto all’esterno delle strutture ospedaliere: l’obiettivo è consentire una più rapida dimissione a tutti coloro che, sebbene pauci o asintomatici, non possono essere dimessi perché non dispongono di abitazioni idonee all’isolamento.

INCIDENZA DEL CONTAGIO NELLE FASCE DI ETÀ ADULTA
Nella settimana dal 29 novembre al 5 dicembre l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è di 162 casi, in aumento rispetto ai 110.8 della scorsa settimana.
Il dato è in linea con quanto accade nel resto del Paese ed in Europa, dove si assiste ad una crescita dei casi, in particolare nelle fasce giovanili, attualmente non coperte da vaccinazione.
Si confermano sotto la soglia di allarme i tassi di occupazione dei posti letto ordinari e di dei posti letto in terapia intensiva, per cui il Piemonte rimane in zona bianca, anche se resta alta l’attenzione di tutto il sistema sanitario sul controllo dell’epidemia.
L’aumento maggiore si registra nella fascia di età 25-44 anni, che sale a 188.6 casi dai 125 della settimana precedente (+50,9%), seguita dalla fascia 19-24 anni che sale a 123.4 da 84.2 (+46,6%).
Nella fascia 45-49 anni i casi si attestano a 167.5 da 116.2 della settimana scorsa (+44,1%), mentre nella fascia 60-69 anni sono a 115.9 in salita dagli 80.4 (+44,2%). Sono 99.6 i nuovi casi di Covid tra i 70-79 anni, erano 69.6 la scorsa settimana (+43,1%). In calo nella fascia over80: 46.9 questa settimana contro 48.6 del periodo 22-28 novembre con una diminuzione del 3,5%.