Ripartire dalla scienza: i ragazzi del Pellati di Nizza raccontano la full immersion nell’attività del laboratorio di scienze

Riceviamo e pubblichiamo


L’Istituto superiore “Nicola Pellati” di Nizza Monferrato guidato dal dirigente scolastico, prof. Matelda Lupori, offre agli studenti la possibilità di partecipare a diversi corsi extrascolastici, atti a favorire la socializzazione, sviluppare le proprie capacità e ad arricchire il curriculum scolastico e la propria crescita personale.

I corsi sono diversi, dalle materie umanistiche a quelli relativi ai laboratori scientifici grazie ad un laboratorio di chimica e di biologia molto attrezzato e spazioso. Nonostante l’emergenza Covid-19, questa volta abbiamo deciso di non fermarci di fronte alla possibilità di cimentarci con attività scientifiche.
Siamo alunne della 2A Scientifico (Torello Beatrice, Atanasova Marija, Nouradi Ikram, Labbate Beatrice, Barbotti Fabiola, Luparia Ludovica) e, insieme ad altri venti ragazzi del liceo tradizionale e delle scienze applicate, abbiamo partecipato alle esperienze delle attività del laboratorio di chimica e biologia.

Il corso comprendeva 20 ore, suddiviso in due gruppi che si alternavano settimanalmente. Il percorso ci ha coinvolti in modo entusiasmante e abbiamo svolto diversi tipi di attività. Durante la prima lezione il professor Potenza ci ha illustrato i vari strumenti e le loro funzioni, per farci prendere confidenza con i “ferri del mestiere”. Interessanti sono state le applicazioni di tecniche estrattive (Dna e pigmenti naturali). Inoltre, con l’uso delle pipette, abbiamo lavorato con diverse quantità di acidi e basi costruendo una scala cromatica di PH. Sono state viste da vicino reazioni di precipitazione (quella del salnitro molto particolare dove abbiamo osservato i cristalli allo stereoscopio). Tecniche di titolazione ci hanno permesso di determinare la quantità di acido lattico e di acido citrico presenti in campioni reali di latte e limone, discutendo prima la parte teorica e poi vedendo da vicino come certe tecniche vengono sperimentalmente applicate. Sorprendente è stato vedere come le reazioni si spostano in entrambe le direzioni, secondo la legge della mobilità delle reazioni. Il gruppo del triennio inoltre ha sintetizzato diversi colori (azzurrite e il verde malachite). In ultimo abbiamo svolto un’attività semplice ma costruttiva: ognuno di noi ha preparato un campione su vetrino per poi osservarlo al microscopio ottico. Abbiamo potuto esaminare campioni di vario genere e anche vetrini già pronti, con cellule vegetali, neuroni, cromosomi, cervelletto e altro ancora.

Crediamo che questa esperienza appena conclusa sia stata un’occasione formativa veramente costruttiva ed interessante. Misurandoci ogni giorno con un piano di studi prevalentemente teorico, avere la possibilità di accompagnarlo con attività pratiche ci ha permesso di arricchire il nostro bagaglio scolastico di nuove competenze di carattere sperimentale. Grazie al professor Potenza abbiamo vissuto ogni esperienza come se fosse una scoperta con l’approccio metodologico sperimentale. Molti di noi desiderano proseguire gli studi in un contesto universitario di ambito tecnico-scientifico. Esperienze di questo tipo permettono di avere un’idea più chiara di quello che realmente desideriamo fare da grandi, sia in campo scolastico che lavorativo. Tra di noi c’è chi sogna di diventare neurologo e ha avuto l’occasione di osservare materiale del sistema nervoso al microscopio per la prima volta, chi invece desidera lavorare come biotecnologa in ambito medico e ha potuto estrarre il DNA, chi ambisce diventare medico legale e ha avuto la possibilità di maneggiare strumenti che si spera un domani entreranno a far parte della sua quotidianità.
Senza dubbio un’esperienza indimenticabile.

liceo pellati nizza laboratori scienze
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