Riduzione degli incidenti stradali in provincia di Asti, Paolo Pinto: “Continuare a rispettare le regole”

La rete viaria principale astigiana ha beneficiato nel 2020 di una drastica riduzione dei sinistri stradali, analogamente a quanto avvenuto a livello nazionale.

E’ quanto è stato evidenzato dall’ACI nella mappa degli incidenti stradali 2020 in Italia, uno studio sull’incidentalità che analizza quanto accaduto nei circa 55mila chilometri di strade della rete viaria principale italiana, dove, nel 2020, si sono registrati 24.205 incidenti (830 mortali), con 911 decessi (il 38% del totale) e 36.518 feriti.

L’indice di mortalità medio, è stato pari a 3,8 morti ogni 100 incidenti, in crescita rispetto al 2019 (era 3,4). Sulla rete autostradale, le diminuzioni sono state più consistenti sia in termini di incidenti (-40%) che di morti (-37%).

La pandemia ha notevolmente influenzato la distribuzione temporale dell’incidentalità: le diminuzioni più accentuate nel numero di incidenti si sono, infatti, verificate nei mesi di marzo (-73%) e aprile (-86%), in corrispondenza con le chiusure totali. Diminuzioni più contenute – tra 8 e 15% – a luglio, agosto e settembre. L’indice di mortalità più elevato nel mese di marzo (5,4 decessi ogni 100 incidenti); luglio il mese in cui si sono verificati più morti (113).

Prendendo come riferimento l’anno 2010, gli incidenti sulla rete primaria sono diminuiti del 48,3% (media Italia -44,5%), i morti del 45,2%, (media Italia -41,8%). Le autostrade urbane si confermano quelle con la maggiore densità di incidenti, a causa degli elevati flussi di traffico e della pluralità di mezzi diversi.

Per quanto riguarda la provincia astigiana si registra una riduzione degli incidenti con l’unico dato in controtendenza riferito alla SS 457 di Moncalvo: gli incidenti sono passati dai 10 del 2019 agli 11 del 2020, avendo come conseguenza 1 morto sia nel 2019 che nel 2020, ma con feriti passati da 15 del 2019 a 20 del 2020.

“Nessuna delle strade principali astigiane viene comunque evidenziata tra le più pericolose: un sollievo che oggi deve portare ad affermare con ancora maggiore convinzione #mimpegno per il rispetto di 5 regole prioritarie: non guardare il telefono quando si guida; non correre anche se si ha fretta; non bere alcolici; allacciare cinture e seggiolini; fare attenzione a ciclisti e pedoni” commenta il direttore dell’Automobile Club Asti, Paolo Pinto.

Lo studio dell’ACI è consultabile sul portale www.lis.aci.it.

mappa incidenti AT
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