La Cantina Vinchio Vaglio guarda al futuro con il progetto “Mare Verde sulle colline della Barbera”

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Nel periodo dell’anno in cui gli auguri sono quasi d’obbligo, soprattutto se ci si trova nell’occhio del ciclone della pandemia, la Cantina Vinchio Vaglio, al termine di un’annata non facile ma che ha comunque presentato risultati economici e viticoli di tutto rispetto, ha illustrato nel dettaglio, nell’ormai abituale incontro stampa di fine anno, i sintetici risultati dell’ultima vendemmia, i dati di produzione e di vendita degli ultimi dodici mesi, ma soprattutto le linee guida dell’ambizioso progetto di promozione territoriale “Mare Verde” che dovrebbe avere piena attuazione nel 2022 e che renderà la Cantina un “polo” di informazioni turistiche dove ai clienti verranno proposte esperienze da vivere nel territorio.

Vogliamo dare un’impronta di qualità” sottolinea Lorenzo Giordano, fresco di conferma nel ruolo di presidente della Cantina per i prossimi tre anni.

L’obiettivo è fare fermare il turista qualche giorno in più sul nostro territorio, inteso come provincia di Asti, consigliando ai nostri clienti diverse mete da visitare, da Asti, a Nizza, a Canelli, non solo a Vinchio.” fa eco Cristiano Fornaro, vicepresidente della Cantina.

Vinchio

Qualche cifra spiega forse meglio di lunghi discorsi l’aspetto viticolo e commerciale della Cantina. Con 197 soci che operano su circa 480 ettari di vigneto, 70% del quale coltivato a Barbera, i quintali di uva prodotta nella vendemmia 2021 sono stati poco meno di 46mila (poco più di 14mila atti a diventare Barbera Piemonte doc, quasi 9mila per la Barbera d’Asti docg e già quasi 700 per la Barbera d’Asti DOCG Bio). Gli ettolitri di vino sono risultati poco meno di 30mila. Il numero di bottiglie vendute sfiora il milione, mentre ha superato il muro dei 600 mila pezzi la vendita dei Bag in Box equivalenti a più di 3milioni e mezzo di bottiglie. Infine il fatturato: quello complessivo, che presenta un incremento del 3,39%, ammonta a più di 9 milioni di euro, mentre è interessante quello estero che superando il milione di euro segna un incremento del 21,4%. Positivo anche l’andamento del mercato italiano che segna un incremento dell’1,5%.

Dopo aver completato la totale ristrutturazione del centro direzionale e aperto la modernissima sala di degustazione, già ampiamente “battezzata” da numerosi appassionati, soprattutto stranieri, la Cantina Vinchio Vaglio si è posta come obiettivo un’altra delle sfide che hanno caratterizzato la sua esistenza negli ultimi trent’anni: quella di mettere mano alla valorizzazione del territorio dove sono coltivati i vigneti dei soci, non solo i Comuni di Vinchio e Vaglio Serra, dunque, ma anche quelli confinanti, o quasi, come Belveglio, Mombercelli, Incisa Scapaccino, Castelnuovo Belbo e Nizza Monferrato.

Il progetto, il cui significativo titolo è “Mare Verde”, intendendo con questo le colline della Barbera del Patrimonio Unesco dove “Vivere il paesaggio del vino”, viene sviluppato in collaborazione con l’Associazione culturale Davide Lajolo, e più specificatamente il Festival del Paesaggio agrario.

Si tratta, in estrema sintesi, di realizzare una vera e propria “rete della qualità” che riguarderà strade e sentieri, aree protette, vigneti di pregio, produzioni agroalimentari, alberi storici, paesaggio rurale, monumenti e quant’altro. Il tutto supportato da un sistema tecnologico d’avanguardia e da un’agenzia turistica di riferimento che costituiranno il braccio operativo del progetto, presentato poco più di un mese fa a numerosi sindaci dei territori, ed alla presenza, molto interessata va detto, del vicepresidente della Giunta regionale, Fabio Carosso che ha promesso una specifica attenzione della Regione anche sotto l’aspetto del reperimento delle risorse economiche. In sostanza un programma che ha almeno due obiettivi primari: la miglior accoglienza possibile dei sempre più numerosi enoturisti attirati dalle bellezze ambientali ed enogastronomiche delle Terre Unesco con la loro relativa promozione e la riqualificazione, a tutto beneficio di chi su quelle Terre vive e lavora, di aree naturali, borghi, percorsi, e sentieri.

Proprio in questi giorni la Cantina ha avviato, con la collaborazione dello studio dell’architetto Andrea Capellino, l’elaborazione dei primi progetti di fattibilità che dovrebbero avere realizzazione già nella prossima primavera.

Dati Vinchio Vaglio 2021
Dati Vinchio Vaglio 2021

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