Due giorni di Fiera del Cappone a Vesime

Oggi, venerdì 10 dicembre, e domani, sabato 11 dicembre, torna la tradizionale Fiera del Cappone “E’l Fere ‘d Vésme”, giunta quest’anno alla 50ma edizione. Una Fiera molto antica che gli abitanti di Vesime hanno conservato e tramandato di decennio in decennio, rinnovando quel sapore antico della terra astigiana, contraddistinto dalla fierezza e dall’operosità di contadini e di allevatori.

L’inaugurazione si terrà oggi alle 17 in piazza Damaso alla presenza del sindaco Pierangela Tealdo, delle autorità e della dirigenza Coldiretti Asti, ente che cura la regia dell’evento.

Seguirà un breve convegno dal titolo “Il Cappone di Vesime tra passato, presente e futuro. Salute, Sapienza e Sapori”. A parlare di “One Health e Cappone. La filiera e le caratteristiche degli alimenti” sarà il presidente provinciale dell’Ordine dei Veterinari di Asti Massimo Pasciuta, di “Salute, Sapienza e Sapori around il Cappone di Vesime” ne parlerà il Dirigente Veterinario dell’ASL-AT Fausto Solito e, in collegamento da remoto, intervento delle veterane dell’allevamento di un tempo: Luigina e Maggiorina. Le conclusioni verranno affidate ai rappresentati di Coldiretti Asti.
Dalle ore 19, apericena tematico langarolo a cura degli agriturismi di Campagna Amica.

Sabato 11 dicembre alle ore 8 aprirà la tradizionale Fiera di Santa Lucia con il Mercato contadino di Campagna Amica, allestito tra le vie del paese. Per l’occasione, si terranno anche la Mostra e il Concorso dei Capponi e del bestiame, oltre all’esposizione delle macchine agricole vecchie e nuove. Presenti, le associazioni locali Fidas, Aib (Anti Incendi Boschivi), Vesime Paese Solidale e proloco, nonché il gruppo alpini locale. Alle ore 10,30 premiazione dei capi in mostra e alle ore 12 pranzo con piatti tipici della tradizione langarola presso la tensostruttura di piazza Damaso, a cura degli Agriturismi Campagna Amica di Coldiretti.

Così, Presidente Reggio e il Direttore Furia Coldiretti Asti: “La Fiera, oltra a conservare il timbro della tradizione secolare, vuole essere rinnovata occasione per promuovere la filiera corta attraverso il Mercato contadino di Campagna Amica. Un mestiere, uno stile di vita e una mission che guarda, al futuro e alla salute dell’uomo e della natura”.

“Addentrarci nei passaggi della filiera e conoscere le caratteristiche degli alimenti rappresenta quel sine qua non sempre più indispensabile per una scelta consapevole, ragionata e convinta da parte del consumatore” aggiunge il Presidente Provinciale dell’Ordine dei Veterinari di Asti Pasciuta.

“Bisogna sentire il profumo del passato per dare il giusto valore al presente e al futuro. Occorre partire dalle 3 “S” di Salute, Sapienza e Sapore” sottolinea il Dirigente Veterinario Asl AT Solito.

“Finalmente torniamo a calcare quella piazza che, per centinaia di anni, è stato il luogo d’incontro e di scambio tra gli agricoltori e allevatori; un mercato minore, ma sempre prezioso ed essenziale, per la vita dei contadini vesimesi, portato avanti col grande contributo delle donne” chiude il Segretario di Zona Bodrito, consegnando un pensiero di riconoscenza e gratitudine alla memoria di Mirko Tealdo, anima e cuore della storica Fiera.

“Felici di questa nuova sinergia con Coldiretti Asti – apprezza il sindaco Tealdo, – confidiamo che il tempo accompagni e che le misure di sicurezza, per quanto attiene la pandemia, consentano la migliore riuscita della nostra Fiera, con l’auspicio di incontrare rinnovato interesse verso la tradizione, la cultura e la storia della nostra piccola e virtuosa municipalità astigiana”.