Lettere al direttore

Asilo Lina Borgo di Asti, i genitori dopo l’incontro con il Sindaco: “Situazione vergognosa, pronti ad una raccolta firme”

Più informazioni su

Riceviamo e pubblichiamo la lettera indirizzata all’amministrazione comunale di Asti a nome di alcune centinaia di persone, mamme, papà e bimbi, relativamente alla “vergognosa situazione che si sta verificando sulla vicenda Asilo Lina Borgo” come loro stessi la definiscono e aggiungono “saremo pronti ad una immediata raccolta firme, dopo l’incontro avvenuto oggi con il Sindaco e i rappresentanti d’Istituto.”


Egregio Dott. Sindaco Maurizio Rasero
Egr. Dott.ssa Morra
Egr. Amministrazione Comunale di Asti
E’ con immenso piacere che in data 29 Dicembre 2021 possiamo avere, noi genitori di un nutrito gruppo di bimbi tra i 3 e i 5 anni frequentanti l’Asilo Lina Borgo di Asti, la felicità di augurare a Lei e a tutta l’Amministrazione, un felice anno nuovo, se non altro per ricambiare i Vostri auguri nei confronti della nostra Cittadinanza benevolmente espressa nei molteplici cartelloni pubblicitari visibili in Città in questo periodo di festività e concomitanti alle prossime elezioni comunali.

Ora, fatte le opportune e dovute frasi di rito, Signor Rasero, potrebbe gentilmente spiegare cosa state, o per meglio dire, non state combinando all’Asilo Lina Borgo?
Vogliamo ricapitolare il tutto spiegandolo “come avessimo 3 anni”?
In data 3 Dicembre si era deciso e proceduto alla fabbricazione di “casette” (tipo terremoto?) nel cortile del fabbricato “Enofila” per la “collocazione” dei bimbi nel periodo di ristrutturazione dell’Asilo. Successivamente i lavori rallentano per cause varie.
…Successivamente… è stata indicata come data di agibilità e quindi di ripresa dell’attività scolastica dei bimbi per il 10 di Gennaio 20121.
…Successivamente… oggi, in Sua presenza (enfatizzo il fatto in Suo onore anche perché Lei stesso ha rimarcato che CI METTE LA FACCIA), il trasferimento non avverrà entro la data del 17 Gennaio 2022, data ipotetica, non certa, non scritta.
Quindi nulla.

Ora, Egregio Signor Sindaco Rasero e Assessori vari ed eventuali, noi centinaia, e ad Asti migliaia di genitori, cosa dovremmo dire ai nostri datori di lavoro? O ai nostri nonni, se li abbiamo, che ci guardano i figli? Forse dovremmo dirgli come ha risposto Lei a noi oggi?
“Io non ci posso fare nulla, vi regaleremo un nonno”.
Premesso che sarebbe una cosa meravigliosa, mi sembra ovvio che questa Sua uscita infelice necessiti delle Sue scuse personali, non fra una settimana, ma domani mattina… (prevediamo un tapiro di platino per questo audio, ma lungi da essere una minaccia! E’ una garanzia!)

In conclusione, Signor Sindaco Rasero, saremo lieti se Lei e la Sua Amministrazione Vi adoperaste per risolvere IMMEDIATAMENTE questa situazione per il bene di tutte le nostre famiglie, per tutte le famiglie di Asti, per i Nostri bimbi che non sanno cosa voglia dire la parola Virus e pure ne stanno già pagando a caro prezzo i sintomi e le conseguenze.
Certi del Suo e dell’interessamento dell’Amministrazione tutta.
Papà e Mamme

Più informazioni su